venerdì 16 maggio 2008

Francesca Woodman

a Francesca Woodman (1955-1981)
Se la tappezzeria serve a nasconderti
io foglio per foglio la straccerò,
divinerò la tua vita lasciata
nei sedimenti scuri del caffé.

E volerai con le tue ali posticce,
ti annullerai tra specchi e caminetti,
calpesterai assi di vecchi parquet,
siederai su una logora poltrona.

Per sentirti viva, ti spoglierai
dell'ombra come muta di serpente.


Francesca Woodman, "Self-Deceit", 1979


2008

3 commenti:

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Una poesia complessa, in prima lettura. Da rileggere e interpretare con calma.
Dimostrazione concreta di come possa esistere un "feeling trasversale" fra arte ed arte (fotografia-poesia in questo caso) che può accendere nuova ispirazione...a catena.

Luciana
http://www.comoinpoesia.com
.

DR ha detto...

Eh sì. Comprendo che avrei dovuto inserire tutte le fotografie della Woodman. Ma la poesia è anche mistero, vive del non detto, del letto tra le righe.

Patricia Gordillo Serrano ha detto...

Caro DR:

Come so che amano l΄ arte, la poesia, Italia, anche mi piacerebbe invitargli, e sempre che abbiano tempo visitare la mia pagina di poesia:

El Sube y baja de la marea.

Penso che per me possa essere molto importante leggere e lasciare il loro pensiero o interpretazioni sulle stessi poesie.

Volentieri


Patricia Gordillo

Córdoba - Argentina

www.patriciagordillo.com.ar


elsubeybajadelamarea.blogspot.com



Mie poesie all' Italiano