è un esercizio solito e concreto
ma vano come le barche di carta
affidate alla luce dello stagno.
E come quelle affondano i pensieri,
colano a picco gonfi di realtà
appena il giorno si affaccia alla vita
indorando finestre d’oro puro.
Spalanco gli occhi e fuggi dal mio sogno,
una farfalla che vola leggera
e si perde lontano zigzagando
tra i narcisi ed i giacinti fioriti.
Mi alzo e intono il canto dell’oblio.
Illustrazione di Karen Arnold
2006
1 commento:
"La malinconia, sempre inseparabile dal sentimento del bello."
Charles Baudelaire
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