sabato 19 aprile 2008

Sei donna

Sei fiamma, sei l'azzurrità del gas
e il rosso fuoco, l'arancione intenso.

Sei fiori, tanti petali di rose
e l'oro fino delle margherite.

Sei le meduse che spiaggiano all'alba
e le attinie ondeggianti alla corrente.

Sei donna nell'occhio verde, nel ventre
levigato che ospita una stella.



Schiele

Egon Schiele, "Donna seduta"


2006

8 commenti:

Unknown ha detto...

la tua poesia è sensuale poichè attracca i sensi all'ancoraggio naturale, animale...
la poesia vitale è affascinante, nessuna decadènce

Anonimo ha detto...

hello, how are you? beautiful poesia, your page is very good and interesting, congratulations for your blog :D can you visit my page too? is about my country, Chile.
have a nice day, bye.


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DR ha detto...

Sono in una fase di riscoperta della natura, forse le recenti letture (Valeri, Parronchi) mi ispirano in tal senso. E poi non dimentichiamo che è aprile e si risvegliano tutti i sensi...

Unknown ha detto...

penso che la Natura sia la casa e il metodo che Dio ci ha dato: agire secundum naturam è agire " a Dio piacendo"e dunque riappacificandosi con il senso di sè

DR ha detto...

Sì, è proprio una bella definizione. È l'equilibrio, l'armonia, che dovrebbe essere il nostro stato "naturale".

Asia ha detto...

E tu - il poeta dai tratti leggeri e dai colori sfumati. Un piccolo quadro del Botticelli. O meglio, la primavera.

DR ha detto...

LA primavera è una donna...

Asia ha detto...

Già...