venerdì 25 aprile 2008

Cronache di un 25 aprile

Preludio in Mi minore di Chopin,
il vento arruffa le chiome dei tigli
spettinati come guerrieri antichi.

La banda è in viaggio verso i monumenti,
il sole buca nuvole di pietra
e disegna riflessi sugli ottoni.

Un tricolore ondeggia mollemente
a una finestra del secondo piano,
sembra un’attinia lungo la corrente.


Jenny Armitage, "Laurel e Hardy"


2007

2 commenti:

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

La banda, con le sue antiche e tradizionali musiche, talvolta mi appare come una liaison fra il presente ed il passato:
è evocatrice di ricordi, condotti via con leggerezza, a spasso nel vento...

DR ha detto...

Purtroppo, leggevo giorni fa che le bande vanno scomparendo, troppi costi le stanno esaurendo. Un peccato, perché davvero legano la tradizione e la modernità.