Cronache dal coronavirus #21

La curva dei contagiati

Tendiamo la curva dei contagiati
come un arco verso il cielo - la freccia
quale sarà? La cavalchiamo quali
surfisti sull’onda, invochiamo il picco
e allora diventeremo ciclisti
in discesa dal Tourmalet, ma intanto
in America ci sono più vittime
che l’11 settembre e ogni giorno
in Italia è come un terremoto.

ILLUSTRAZIONE © NEW YORK TIMES

2020

Cronache dal coronavirus #20

Un minuto di silenzio

Un minuto di silenzio. È giusto.
perché in silenzio si prega, in silenzio
si pensa. E questo virus ha distrutto
una generazione di memorie,
di vite e sacrifici, di sorrisi,
di cinquantesimi di matrimonio,
di nipoti tenuti dopo scuola,
di figli da aiutare con le spese.
Un minuto e oltre diecimila volti.

IMMAGINE © ANCI

2020

Cronache dal coronavirus #19

La terra, a dispetto di noi

La mezzaluna che porterà Pasqua
splende alta nel cielo di fine marzo,
Venere accanto gareggia in bellezza
- la terra, a dispetto di noi, va avanti,
la primavera ostenta i suoi riti
nuziali anche se noi siamo reclusi.
Siamo il suo virus, la sua malattia,
e dovremmo finalmente capirlo.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

La primavera sboccia senza paura

La primavera sboccia senza paura,
inarca rami, li fiorisce, sparge
tenere foglioline, si supera
con le magnolie e con i ciclamini,
erige monumenti di narcisi,
stampa mazzi di primule nei fossi.
È un'emozione di sensi e profumi
e ti accarezza con il sole tiepido
come un'amante dopo tanto tempo.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

Cronache dal coronavirus #18

Questo tramonto

Ci aggrappiamo alla luce che stasera
promana da un crepuscolo dorato
silenziosi i balconi già accendono
le lampade delle case, riverberano
azzurre ombre di televisori.
L'ennesimo giorno di isolamento
scivola via senza che si veda
la fine della galleria - resta
questo tramonto per testimonianza.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

Cronache dal coronavirus #17

Urbi et orbi

La storia in diretta, qui nel soggiorno,
da una Piazza San Pietro azzurra, livida
di pioggia, mentre l’acqua scroscia a secchi
e rende ancora più cupa la sera
romana. L’uomo in bianco tutto solo
nel silenzio, nel vuoto inconcepibile,
implora con le parole di Marco:
«Non lasciarci in balia della tempesta».

FOTOGRAFIA DA “LA STAMPA”

2020

Cronache dal coronavirus #16

Gli animali

Adesso che non c’è rumore e il fiume
del traffico è un rigagnolo d’estate,
come in un day after sono tornati
a dominare gli animali - anatre
nelle fontane, cervi nelle strade,
coniglietti selvatici nei parchi.
Stamattina ho parlato alla finestra
con un codibugnolo - volteggiava
sull’acero come vela leggera.

FOTOGRAFIA © VOGELARTINFO

2020