Cullo la mia tristezza come un bimbo
- non vuole addormentarsi neanche un attimo
ma grida, grida e geme nella notte
e non so più lenire la mia pena.
I ricordi che si intrecciano sono
sale e sono amari come fiele
oppure teneri come germogli
ma ancora, ancora non si sa acquietare
la voce che mi urla dentro il cuore.
CHARLES FREDERICK ULRICH, “THE FLOWERS”
6 marzo 2012