Un film di fantascienzaDopo ventuno giorni sono uscito
- la dispensa reclamava il suo cibo.
Il sole allagava strade deserte,
i soliti luoghi erano diversi,
forse a guardarli erano occhi distopici,
anche la luce pareva metallo.
Il supermercato stesso era un film
di fantascienza: automi in mascherina
vagavano per le corsie evitandosi.
Solo a casa ho ripreso a respirare.
FOTOGRAFIA © IL MESSAGGERO
2020
2 commenti:
Ciao,anch'io sono uscito per andare a fare la spesa,e mi sono fermato per un momento ad osservare la natura ai giardinetti:gerani e tarassaco,fiori gialli,che meraviglia la natura!
La primavera sembra esplodere con ancora più violenza, sarà perché noi siamo confinati. Quello che mi manca di più in questi giorni di forzata reclusione è proprio il contatto con la natura, le gite nei boschi, le camminate lungo il fiume e il lago. Ci sarà tempo...
Ciao
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