- vedo le fronde che il vento di aprile
fa ondeggiare, i capelli che si spettinano.
Io qui solfeggio parole, le muto
in versi, le trascrivo fedelmente
con le dita sulla tastiera nera.
E vorremmo essere entrambi - tu in questa
stanza, io su quella sedia di resina.
DEBRA SISSON, "SEDIA DA GIARDINO"
2020
Nessun commento:
Posta un commento