domenica 9 febbraio 2020

Odisseo e Nausicaa

Ci incontrammo sulla riva del mare
- io naufragavo da me, dalla mia
solitudine, tu inseguivi forse
un tuo sogno venato di illusione.
E ci amammo mentre vele o lenzuola
sbattevano al vento e gabbiani in volo
saettavano quali dardi di Atena.
Ma dovetti riprendere il viaggio,
come chi si risveglia da un bel sogno.


JEAN VEBER, "ULISSE E NAUSICAA"

2020

4 commenti:

vincenzo ha detto...

Lasciammo un segno sul
bagnasciuga
che il mare lo cancellasse
con impegno continuo.
Altra traccia fu donata
ad altro arenile segreto.
Che il vento lo racconti
per sempre
ai naviganti.

DR ha detto...

Detto in altre parole, proprio così...

Francesco ha detto...

Un bel canto d'amore, di grande intensità.
Buona domenica

DR ha detto...

Grazie, Francesco. Buona domenica