martedì 21 marzo 2017

Un profumo di magnolie

Mi ha sorpreso un profumo di magnolie
nella sera fresca di primavera
- mi aspettavo il lezzo chimico e marcio
dell’inceneritore, come sempre.
E mi sono sentito il Marcovaldo
di Calvino, ingenuamente stregato
da quell’essenza dolce e speziata.
Ho guardato le stelle, si scorgevano
a stento: inquinamento luminoso.

 

Magnolia

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2017

2 commenti:

Francesco ha detto...

la bellezza dei fiori e il loro delicatissimo profumo,rende le magnolie una visione emozionante, capace di superare o quantomeno attenuare le manomissioni che l'uomo perpetua in ogni angolo della natura.
Una foto magnifica!
Buona giornata

DR ha detto...

Grazie. Purtroppo sembra che non vogliamo renderci conto che stiamo distruggendo il mondo poco alla volta. Questo profumo di magnolie lo ricordo molto più intenso e diffuso. E non è un problema di anosmia incipiente: se mi difetta un po' la vista, l’olfatto è ancora quello di una volta. Mi fa una rabbia ogni giorno uscire e sentire quell’olezzo di canfora e letame che proviene dall’inceneritore Italcementi di Calusco d’Adda.

Buona giornata