Gronda luce la notte dai fanali
e i rumori della strada scintillano
come onde nel mare immenso del buio.
Da qualche parte verso settentrione
le montagne sonnecchiano - le sagome
sono lame puntate verso il cielo.
Dove lo feriscono cola un latte
metallico - una mezza luna resta
infilzata sull'ultimo pinnacolo.
Vado con i miei occhi miopi - ogni
stella è un vascello che veleggia verso
l'infinito portandomi con sé.
MAX FERGUSON, “RESERVOIR NOCTURNE, 1986”
2013
2 commenti:
...molto fashion:)
...dei passaggi sono spettacolosi...mi ha colpito molto:Gronda luce la notte dai fanali
e i rumori della strada scintillano
come onde nel mare immenso del buio
ciaoo Vania
tecnicamente è una sinestesia, figura retorica che fonde due piani sensoriali diversi
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