Bevono cielo i tuoi occhi, lo so.
L'ho saputo da sempre, ancora prima
che le nostre strade si incrociassero
un mezzogiorno dopo l'acquazzone.
Si abbeverano al cielo i tuoi occhi, accolgono
la sua luce, risplendono leggiadri
come un fiume che scorre verso il mare
trattenendo le nuvole sull'acqua.
E in quel cielo specchiarmi, in quell'azzurro
perdermi con te è il mio desiderio.
RENÉ MAGRITTE, “LE FAUX MIROIR”
2013
4 commenti:
...è molto bella.
...il "verso"...L'ho saputo da sempre, ancora prima
che le nostre strade si incrociassero
un mezzogiorno dopo l'acquazzone.....mi ricorda un dipinto di Leonid Afremov :)
...mi è entrato nelle ossa questo Pittore:)
ciaooo Vania
..ps...l'immagine è perfetta..ma a me non piace:(...sorry:)
ci avrei scommesso, Vania... il dipinto di Magritte mi è venuto in mente un attimo dopo aver scritto la poesia
bellissima!
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