giovedì 6 settembre 2012

Il poeta contadino

Le ugole di bronzo delle campane
rovesciano il mattino sul paese,
i rintocchi volano come rondini
bassi per le vie - presto pioverà.

Il poeta contadino cava rape
dal suo campo, mi offre cetrioli e fichi
- vorrei parlargli di Esenin ma so
che non capirebbe. Le sue poesie

sanno di uva e pomodori, di terra
fecondata. Lo lascio con la zappa
a sostenere il cielo - un Atlante
bianco e rosso con la camicia a quadri.

 

JULIEN LE BLANT, “LE VANDÉEN”

 

2012

3 commenti:

Vania ha detto...

...minuziosa....e ben codificata.:)
ciaoo Vania

DR ha detto...

ispirata dalla lettura di Esenin

Asia ha detto...

Un mio lontano parente, chissà...