"L'amore è carne,
fiore che annaffiamo col sangue".
MARINA CVETAEVA, Poema della fine, 5
Come scintillano le stelle - fiori
di fuoco e di bellezza consacrati
sull'altare languido della notte.
Non è dolore, no, non è dolore
l'amore - forse credesti lo fosse,
Marina, il giorno che ti travolse.
Questa sera l'amore è solo gioia
per noi, distesi al divino pallore:
in ogni stella tremola la vita.
VINCENT VAN GOGH, “DE STERRENNACHT”
2012
2 commenti:
...questa poesia...mi ricorda un libro che ho "letto"...le prime pagine...poi l'ho richiuso...."come spararsi leggendo un libro"...era il titolo...:)))...scherzo il titolo era..."Donne che amano troppo"
...bella la tua poesia.:)
Ciaooo Vania
probabilmente per l'analogo sentire femminile...
L'origine di questa poesia è il verso di Marina Cvetaeva
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