Mi muovo tra parole come statue
che costellano i vialetti di un parco,
le ammiro, le centellino in gola
- così si fa con i vini pregiati
e cedono il loro gusto alla lunga.
Oltre le siepi di bosso e i pitosfori
scintilla una lama di mare, scaglie
sfuggite all'arsa pietraia del giorno
- svanire è la perduta illusione
d'uomini, tocca seguitare a vivere.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2012
2 commenti:
...mi piace il primo verso MOLTO !!!
...perchè ho sempre avuto una invidia verso il l'"ascolto" del gusto del vino.:)...mi dedicherò/limiterò allora ad "assaporare" le parole.:))
...p.s...e i profumi;)
ciaoo Vania
a dire la verità, io non riconosco i vini: mi limito a dire, è buono, non è buono...
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