è intriso nelle foglie e la parola
ricrea così l'equilibrio perduto.
Fuggono lunghi viali paralleli:
dove lasciammo le impronte del cuore
e un volo di farfalle svanì azzurro
o forse erano le tue mani perse
ad inseguire l'ultimo tramonto.
Adesso non sono in sincrono, batto
un tempo troppo diverso dal tuo.
LEONID AFREMOV, “MISTY MOOD”
2012
2 commenti:
...devo dire che mi piace molto...ma il titolo non mi convince.:(...:))
...Pochi lunghi secondi.
...????.:)))
ciaooo Vania
non avendo trovato titolo ho utilizzato le prime due parole...
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