sabato 29 novembre 2008

Io sono te quando io sono io

"Io sono te, quando io sono io":
rigiro questo verso di Celan
come una caramella sulla punta
della lingua, ne gusto il sottinteso.

E questa fedeltà che è una prigione
diventa reggia, dimora di re,
perché tu alberghi in me con il ricordo
di giorni ormai lontani, andati via
nel vento con i granelli di sabbia.

Quel vento che soffiando da Levante
riporta gli odori di allora, i fiori
che infiammavano i giardini di sera.
"Io sono te, quando io sono io".


M. C. Escher, "Vincolo di unione"


2006

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Io sono te, quando io sono io": Il cuore crede nel suo credo...e vuole ciò che vuole.I tuoi magnifici versi meritano molto di più di una semplice considerazione. Grande Ami.

DR ha detto...

Condivisione totale, non puro e semplice "vivere con", essere. La totalità dell'amore, il suo punto più elevato.