il tuo sorriso: facevo il buffone
ma non ero che un pagliaccio timido
- il mio coraggio era stare con te
ed incendiare il mare come un gioco
di prestigio nell'alba solitaria.
A quell'ora dormivi nel tuo letto
con la camicia da notte ed i segni
del lenzuolo sulle gambe abbronzate.
Sollevavo in alto le mani e il sole
usciva dall'acqua al mio comando:
era per te, per te, amore mio.
Danhui Nai, "Surfside"
2007
2 commenti:
"E' ascoltare un'onda greca sui scalini di un tempio" Ti seguo come posso - "Piccolo Renoir" Ma tis copro sempre magnifico. .f
Grazie, amica mia. Mi fa sempre piacere quando passi per queste lande a lasciare un tuo segno.
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