svanisci come le foglie sul ramo
in un autunno senza primavera.
L’ombra che si stampò sulla mia retina
è un anello di fumo che si squaglia,
è un giornale ingiallito dalla luce.
E fino a quando ricorderò il passo
lieve della tua andatura, il leggero
elevarsi del piede nella danza?
Fino a quando saprò ridisegnare
il sorriso evocato da una frase,
la camminata triste dell’addio?
David Lorenz Winston, "Sogni passati"
2002
1 commento:
magnifico renoir
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