“Poi venne il giorno,
coi fuochi d’oriente.”
JAMES Mc AULEY
Serbo la nudità delle tue mani
nel cavo caldo delle mie, l’impronta
fossile da te lasciata nel cuore
come l’orma di Armstrong sulla Luna.
È di queste tue ombre che io vivo,
di questi piccoli segni perduti:
mi nutro di profumi ritrovati,
degli arabeschi falsi del ricordo.
E ripercorro i tuoi sentieri antichi
con un tatto leggero d’archeologo,
scalo colline, scendo nelle grotte
con la tua fiaccola sempre più debole.
Fotografia © Pixabay
2002
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