cercano ancora il sonno nelle palpebre,
seguono il lembo dell’ultimo sogno
fuggito al limitare della notte.
Ma dal groviglio di lenzuola il giorno
chiama con la sua voce fastidiosa
- un gallo petulante ed insistente.
Chiede un nuovo tuffo nella realtà.
Françoise Deberdt, "Il gallo sulla città"
2008
Nessun commento:
Posta un commento