Le nuvole scendevano dal monte“Sul foglio di carta il poema si fa
come il giorno sulla palma dello spazio.”
OCTAVIO PAZ
come le greggi i giorni di settembre
e il contadino diradava l’erba
tra le vigne con un piccolo ronco.
Alle spalle l’abside della chiesa
medievale e una fuga di cortili
dove si intravedevano attrezzi
agricoli di antiche civiltà.
Ecco, dicevo, questa è la poesia.
È quella sensibile ala di vento,
il sole che scalda e nutre le viti,
la pianura che si apre laggiù dove
risaltano i nastri argentei dei fiumi.
È questo essere insieme e camminare
salendo per una strada ignota,
è il dolce aroma delle serenelle,
l’odore della pioggia già nell’aria.
Questa è poesia, questa è felicità.
Fotografia © Daniele Riva
2005
2 commenti:
Se me lo permette, vorrei fare un link a questo blog dal mio.
Credo meriti di essere segnalato ...
Complimenti!
Liliana
Certo che lo permetto. Ne sono lusingato e ricambio il link.
Daniele
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