Un semplice messaggio

Io la dolcezza delle tue parole

riesco a sentirla anche quando mi scrivi

un semplice messaggio - mi ci tuffo

come in un lago rosa di vocali,

navigo in quelle O come un Odisseo

slegatosi dall'albero maestro,

nuoto verso di te, mia Sirena.

RAFAL OLBINSKI, "BARCHE A ROSA CHE NAVIGANO"

2023

Gioco di dadi

“Eros, in grembo alla madre, scherzando

  giocò all’alba coi dadi la mia anima”.

  MELEAGRO, Antologia Palatina, XII, 47

Amore giocò ai dadi anche con noi

- gli piacque la combinazione uscita

e scelse di continuare a scommettere.

E noi ringraziamo ogni giorno il caso

che dispose i numeri sulle facce,

perché siamo la vincita di Eros.

FOTOGRAFIA © ALEXAS FOTOS/PIXABAY

2023

Due codirossi

Allietano il giardino i codirossi

- una coppia che si insegue volando

sul ghiaietto e poi posa sopra il filo.

L'amore - subito pensa il mio cuore

osservandoli e fa leggero il passo

per non disturbare quell'armonia.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Sincronia

Il tempo che fa sbiadire i ricordi,

che sfugge tra le dita come sabbia

e poi dorme in una conchiglia fossile.

Il tempo che ci separa, che scorre

come un muro viaggiando in ferrovia

e non mi lascia sfiorarti la pelle.

Il nostro tempo cerca sincronia,

desidera lo stesso meridiano.

LJUBOV TOSCHEVA, "IL PASSARE DEL TEMPO"

2023

Grecale d’amore

Il tramonto stasera è un acquerello.

Se la dolcezza di questo crepuscolo

celasse un tradimento io ugualmente

cadrei nell'imboscata, dentro la tua trappola.

Ma, a dispetto delle paure, comanda

il cuore - sfioro la mano che tendi,

come nave che salpa e prende il largo

alzo le vele al grecale d'amore.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Sogno d’amore III

"Rime ed inni d'amore per sogni

  e per chimere e per castelli in aria".

  GIACOSA e ILLICA, La Bohème

Per sogni e per chimere, ma inseguendo

il filo rosso del tuo cuore, andando

ad abitare spazi inesistenti,

a stringere nel pugno solamente

il riflesso di un'ombra, di quel poco

felice come di un sogno d'amore.

PAUL BOND, "VERSO UNA VITA BORGHESE BELLA E STABILE"

2023

Lontanamente insieme

Sei il cielo della notte che osservo

con stupore - mi sembra di abbracciare

le stelle ma non riesco a toccarle.

Sei il mare del quale sento il profumo

di salsedine e odo il canto triste

ma del quale non scorgo la presenza.

Sei il vento che soffia via le nuvole

e le foglie, che accarezza il tuo viso

e il mio ma non nello stesso istante.

Sei il fuoco della lontananza, che

arde in cuore, tenuto sempre vivo

come fiamma di un'antica Vestale.

IMMAGINE © BING IA

2023

Siamo altri adesso

Quelli di allora li ha inghiottiti il tempo,

nelle sue sabbie mobili, negli antri

oscuri e sotterranei del passato.

Siamo altri adesso, altri due che si parlano

e camminano su spiagge calcaree

- ogni frammento di guscio, ogni scheggia

di conchiglia un giorno che ci divise.

SERGEJ LUTSENKO, "PASSEGGIATA LUNGO IL MARE"

2023

Verso il Ponte Manzoni

E guardi il lago per leggere il tempo

- le foglie che fremono nella brezza del mattino,

i riflessi pennellati dal sole

sulla superficie di lapislazzuli.

Ma il traffico scorre e riprendi a correre

nella corazza del giorno, a seguire

le auto in colonna verso la città

che appare grigia e inquieta oltre il ponte.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Un altro anno

La luce del compleanno è la luce

di settembre che stinge sulle cose

e lascia spicchi di sole la sera

quando il tramonto cade come vela.

Un altro anno è passato, un'altra pietra

collocata sul mucchio, messa dentro

la bisaccia - hai pianto, hai visto l'ardesia

dei tetti e il mare arancione, hai amato...

DIPINTO DI PAUL BOND

2023

Le ultime rose

È quest'ombra d'autunno che ci sfiora

con dolcezza, che illanguidisce i cuori

e ci fa più vicini - nel giardino

le ultime rose si vanno sfogliando,

il fruscio della brezza ha il profumo

di quei petali che ancora si avvinghiano

all'estate. Desidero tu sia

calda e leggera come questa luce.

IMMAGINE © BING IA

2023

L’anima di silicio

Anche l’intelligenza artificiale

adesso scrive poesie - ma, vedi

hanno l’anima fatta di silicio.

Non senti la voce di Li Po o Dante,

il guizzo cristallino di Ungaretti.

Come quei tali che pensano basti

solo spezzare frasi, andare a capo.

IMMAGINE © ELECTRONICS LAB

2023

Cogli i fiori d’estate

Cogli i fiori d’estate, cogli l’ultima

luce, la sua dolcezza di illusione

perduta, di una cosa che finisce.

E bevi il sole che scende sui prati,

questo sole leggero di montagna

che scorre fresco come acqua di fonte.

Cogli il giorno splendente di settembre

seccalo per l’erbario dell’inverno.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Nuvole di montagna

"J’aime les nuages… les nuages qui passent..."

CHARLES BAUDELAIRE

Le nuvole galoppano leggere

sul pendio, ippogrifi che sorvolano

la montagna e i suoi sassi perduti

disegnando effimere chiazze d'ombra.

Sono poesie spumose che svaniscono,

pensieri che si disperdono in fiocchi

nel soffio della brezza della valle

che gentilmente soffia e le accarezza.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

La luce di settembre II

La luce di settembre stilla miele,

avvolge di dolcezza la finestra

- scende una sera ambrata e paglierina,

dispone i suoi brillii sul banco roseo

del crepuscolo - è l’ora in cui mi manchi,

in cui la tua assenza mi ferisce

lasciando un vuoto, come ritagliasse

il mio cuore in un cartoncino cremisi.

IMMAGINE © BING IA

2023

Borgo medievale

Nella luce di questo Medioevo

ti sogno castellana o almeno dama

- passano le comparse in piazza,

e rievocano un antico banchetto.

E siamo in questo tempo senza tempo:

anche i nostri “reale” e “necessario”

giostrano come cavalieri, danzano

leggeri nelle strade acciottolate.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Accorri in piccole parti

Accorri in piccole parti, ti schieri

come un puzzle nelle fotografie,

tanti lati di te e altrettante luci,

e stati d'animo e mille emozioni.

Riversi il tuo sorriso come acqua

di fonte e giorno dopo giorno un fiume

hai alimentato - io, alla spalletta

del tempo, avvinto, continuo a guardarti.

RAFAL OLBINSKI, "CONFRONTO DI SIMILARITÀ"

2023

Grazia

Eravamo due bambini allora

- passato è il tempo sui nostri capelli,

sui nostri corpi, sui visi più stanchi.

La vita ci ha lasciato cicatrici,

la più fresca sopra questo sagrato

tra i fiori e la gente che ti abbraccia.

Ma negli occhi risplende ancora il lampo

di quando ci rincorrevamo urlando

e la vita era solo un gioco di bimbi.

VICKIE WADE, "GIOVANE AMORE ESTIVO"

2023

Un’ombra nuda

Nell’oscurità della stanza un'ombra

leggera scivola come uno spettro

- il mattino dipinge cieli e nuvole

sui vetri delle finestre lasciate

spalancate, l'estate già declina.

È un'illusione? È un gioco di riflessi?

Ma il bagliore improvviso dello specchio

lo conferma: è un'ombra, è la tua ombra nuda.

FOTOGRAFIA © JULIA KUZENKOV/PEXELS

2023

Il tempo è un fiume

Il tempo è un fiume - abusata metafora?

ma tant'è, e continua a scorrere, mentre

passano come vento le stagioni.

Eppure talora sosti e lo osservi

- è un fiume e sei seduto sulla sponda

a guardare l'acqua verde fluire.

In quell'oasi di serenità e pace,

trovi il filo del discorso, raggiungi

il tuo satori, l'illuminazione:

ogni cosa ha il suo scopo nel mondo.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Stella

“Estrella de tierra”.

JUAN LARREA

Come una stella la notte di agosto,

appari effimera e ancora ti celi,

abbagli un istante con la bellezza.

Da questo balcone ti guardo splendere,

lontano sogno dentro il firmamento,

semplice e nuda come le tue mani.

IMMAGINE © BING IA

2023

Bucolica

"Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi"

VIRGILIO, Bucoliche, I

Seduto qui all'ombra di un vecchio larice,

come Titiro in questo pomeriggio

dolcissimo di settembre dal gusto

di languore e di montagna, mi sento

vivere - la brevità del momento

è solo amplificazione del senso.

IMMAGINE © BING IA

2023

Fenice viva

Questo amore continuamente arde

e rinasce, Fenice viva che

nessun vuoto d'aria o di giorni riesce

a spegnere, nessuna sabbia arresta

versando polvere negli ingranaggi.

L'incantamento sparso da Cupido

è un fuoco greco: più la lontananza

vi versa acqua, più lo alimenta.

SHANTI I. KASSEBOM, "FENICE CHE RINASCE"

2023

Il cappello di pensieri

Io prendo il mio cappello di pensieri

e lo porto in riva al mare: li libero,

li lascio volteggiare tra gabbiani

e aquiloni, che planino leggeri

prima di ritornare rinfrancati.

Quando rincaso, districano i nodi,

dissolvono le nuvole, riordinano

le memorie nelle vecchie scansie.

RAFAL OLBINSKI, "RICORDI DI HAMPTON"

2023

Airone in volo

Un airone si stacca dalla pelle

del fiume e spicca il suo volo elegante

e cinerino, lunga pennellata

sull'acqua verde come pietra dura.

Come un taglio nella luce del giorno

che lentamente svanisce e si scioglie,

come impressione delicatamente

incisa dall'emozione sul cuore.

IMMAGINE © BING IA

2023

Prato d’alpeggio

Giunge lo scampanio delle vacche,

eco sopita da un prato d'alpeggio.

La cabinovia ruota in silenzio

seguendo il filo teso verso il nulla.

E tu qui che colloqui con il sole,

che tendi le braccia verso l'azzurro,

come potessi cogliere quei fiocchi

di nuvole. Ma sei in armonia.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Per te sono questi versi

Per il tuo cuore sono questi versi,

per te che sola sai e calcoli questo

amore in giorni e notti e lasci che

filtri come pura acqua di sorgente

tra le rocce frastagliate degli anni.

Per te sono questi versi, perché

non suonino vuoti alle tue orecchie

ma cantino ariosi come campane.

IMMAGINE © BING IA

2023

È la poesia II

Il suono che si trasforma in senso,

la bellezza racchiusa nelle undici

sillabe di un metro - è la poesia

stessa il suo destino, voce che chiama,

luce che rivela come il pulviscolo

appare vivo in un raggio di sole.

E le parole sorridono complici.

FOTOGRAFIA © DRE2UOMAHA0/PIXABAY

2023

Terra sconosciuta

Quando ascolto la tua voce, le tue

“e” chiuse, navigo nell’universo

del tuo mondo, come fa il viaggiatore

che sbarca nelle Indie. Mi oriento

in una terra sconosciuta, guardo

curioso luoghi che non conoscevo.

Esplorando i tuoi territori, perlustro

ogni cosa, geografo d’amore.

ILLUSTRAZIONE DI MATTHEW CUSICK

2023

Cena di fine estate

Ceno con il tramonto in una mano,

svanisce un’altra estate nel languore

della sera, con la dolcezza lieve

delle cose perdute - c’è il crepuscolo

nella ciotola con i pomodori,

rende iridescente l’emulsione

di olio e aceto, diventa nostalgia

nella foglia fragrante di basilico.

FOTOGRAFIA © BING IA

2023