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domenica 22 settembre 2024

I giochi del poeta

“La legge della stella
  e la formula del fiore”.
  MARINA CVETAEVA
Ritorno a questi giochi di parole,
a questi percorsi quasi guidati,
piccoli labirinti in cui vagare

seguendo il ritmo delle ombre e del sole,
orientandomi sui punti segnati
dagli a capo come boe in un mare.

Il poeta è un navigante e lo conduce
al porto del faro la chiara luce.



RAFAL OLBINSKI, “LABIRINTO”

2024

mercoledì 20 marzo 2024

Luci gialle

"And the hive / of constellations
  appears evening after evening".
  DEREK WALCOTT
Luci gialle, isole lontane che
continui ad osservare e non ti stanchi,
palmizi veri e illusoria riviera

sulla quale regni da viceré,
- egrette nel tramonto e aironi bianchi -
almeno finche non cala la sera

e ti ritrovi nell'oscurità
a distinguere tra sogno e realtà.



FOTOGRAFIA © PUBLIC DOMAIN PICTURES

2024

venerdì 23 febbraio 2024

Montagne d’oro

“Qui il sole deve prima attraversare una
  foschia / che inghiotte intere montagne”.
  CHARLES TOMLINSON
D’oro le montagne nel mezzogiorno
fiori germogliati tra lago e cielo
cave dove si estrae la luce.

Guido verso nord e mi guardo intorno:
lo scintillio dei crinali, il velo
di foschia che salendo si riduce.

Lo splendore si palesa improvviso
come su un volto un radioso sorriso.



FOTOGRAFIA © HDQWALLS

2024


mercoledì 6 dicembre 2023

Gusto di rosa

“Io profumo di te”.
  DARÍO JARAMILLO AGUDELO
Ha il gusto di rosa il giorno che nasce
con le tue parole nella mia bocca
e un fiore che appassisce dentro il vaso.

L’amore è una fenice che rinasce
ogni mattina tra il letto e la moka,
che lotta contro il caos e contro il caso.

E lascia il tuo profumo nella stanza
a giocare con la luce che danza.



IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

martedì 14 febbraio 2023

Madrigale di San Valentino

"Siamo entrambi dentro un altro essere
  che abbiamo creato, e che si chiama noi".
  ROBERT J. WALLER, I ponti di Madison County
È per te questo cuore di velluto,
il sole del tramonto imprigionato
in uno sguardo, un volo di gabbiano.

È per te questo mio caro saluto,
è per te che al vento io ho sussurrato
"Ti amo", perché lo trasporti lontano,

perché sulle tue labbra si poggi
l'ombra dell'ennesimo bacio di oggi.



FOTOGRAFIA © MICHELLE LEMAN/PEXELS

2023




domenica 4 dicembre 2022

Sera scesa presto

“Nella plausibile intimità
  della sera che scende”.
  FERNANDO PESSOA
Cammino nella sera scesa presto
tra foglie secche e cielo color piombo,
leggo vite nelle finestre accese.

Ogni luce gialla una storia, un testo
da consegnare al giorno, a questo rombo
che avvolge dolcemente la città.

Quando finalmente cadrà la neve,
anche il silenzio scenderà giù lieve.



DIPINTO DI EVGENIJ LUSHPIN

2022

sabato 12 novembre 2022

L’estate indiana

“Oro e vermiglio
  il pomeriggio”.
  JOHN GOULD FLETCHER
Il giorno languidamente declina,
la luce rimbalza sul lago, flette
come un sasso lanciato da un bambino.

L’autunno intanto tinge la collina,
sale fino al culmine delle vette,
sparge arancione, bruno, oro fino.

L’estate indiana è una sdolcinatezza,
nel pomeriggio tenera carezza.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2022

venerdì 5 agosto 2022

Naiade

“Sì che le sorgenti, veloci,
  vestite di rugiada”.
  INNI ORFICI
Ti ho vista replicare le finestre
della notte e il ricordo è ritornato
a una giornata trascorsa sul fiume

- non splendeva la luna ma un celeste
sprazzo di sole appena rovesciato
lungo il Lycra verde del tuo costume.

Eri una naiade nella memoria,
ora sei donna in tutta la tua gloria.



CAROL BENNETT, "TIME OUT"

2022

martedì 26 luglio 2022

Due finestre nella notte

“Apri la finestra: sono io”.
  MEJRA VIROLAINEN
La penombra qui culla i miei pensieri,
solo la luna disegna alte ombre
passando dalla finestra d’estate.

E tu appari nella luce di ieri
a un’altra finestra, chiara e difforme,
con la tua nudità e sete pregiate.

Siamo anime lontane che si cercano,
che nella notte ancora si pensano.



FOTOGRAFIA © PHILIPPE ALÈS

2022

domenica 5 giugno 2022

La luce di giugno II

“Giugno, dipinto di luna,
giugno,  fasciato di ardori”.
CONCHA URQUIZA
L’odore dei gelsomini ci guida
le sere - stelle vagano nel prato,
tremolano come quelle nel cielo.

L’estate è una voce acuta che grida,
un nodo di cravatta allentato
quando l’umidità stende il suo velo.

Stringi l’effimera notte nel pugno,
lascia che trionfi la luce di giugno.



FOTOGRAFIA © THE GARDENING BLOG

2022

venerdì 18 febbraio 2022

La tua matita

“Nella mia casa ti ho veduta.”
  PAUL ÉLUARD
La tua matita verde in un cassetto:
ci riempivi schemi di cruciverba
accanto a me con morbida grafia.

E sa di mare e vento quel cassetto,
ha profumo di resina e di erba,
fa sorgere ricordi e nostalgia.

Stringo con forza quella tua matita
rimasta più di te nella mia vita.



FOTOGRAFIA © FUKUSUKE

2004

venerdì 24 dicembre 2021

Lande d’inverno

“Ogni rosa è preda dell’inverno”.
  RUMI
Questi scenari bianchi ti disegnano,
questi paesaggi di colline stese
che il sole precipitando rinserra.

Sono lande d’inverno dove regnano
memorie e lontananze, dove accese
speranze serba il seme della terra.

Tu ne incarni la regina di ghiaccio
e al contempo la primavera in boccio.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2021

sabato 16 ottobre 2021

La Luna in Capricorno

“Voi stelle che siete la poesia del cielo”.
  GEORGE GORDON BYRON
La Luna in Capricorno incontra Giove
stasera - il giorno già memoria, è voce
catalogata tra cose trascorse.

Tu lontana mi hai inviato le tue nuove
e il pomeriggio è andato via veloce
con le sue commissioni e le sue corse.

Ora sono le otto e rimiro il cielo:
fiorisce Mira come un asfodelo.



FOTOGRAFIA © GMA

2021


martedì 5 ottobre 2021

Evanescenza

“Le sere d’autunno mi ricordano te”.
  HERMANN HESSE, Eleanor
Un’altra estate è ormai finita,
passata dentro l’album dei ricordi.
Ti scrivo madrigali appassionati,

petali di una rosa appassita,
dolci e malinconici dei primordi
dell’autunno, languidi e delicati

così come si insinua la tua assenza
nel cuore, fiore dell’evanescenza.



FOTOGRAFIA © STEF LEWANDOWSKI/FLICKR

2021



lunedì 22 marzo 2021

Madrigale di primavera

"Ebbra la primavera corre nel sangue".
VINCENZO CARDARELLI
Tu primavera anche in pieno inverno
volo di farfalle sboccio di fiori
e api a impolverarsi tra le corolle.

Mia cara, non è altro che l'eterno
gioco della vita a riempire i cuori
a spargere germogli tra le zolle.

È l'amore che muove i nostri passi
e lungo il fiume agita gli svassi.



ILLUSTRAZIONE DI CATRIN WELZ-STEIN

2021

domenica 14 febbraio 2021

Madrigale per San Valentino

In un bacio, saprai tutto
quello che è stato taciuto.
PABLO NERUDA, Crepuscolario
Ti dono cuori per San Valentino,
ti dono il mio, ti do tutto me stesso
impacchettato in carta rossa e argento.

Perché tu conosci il nostro destino,
perché tu sai che non conta il possesso,
e dell'amore conosci il portento.

Diventiamo uno quando siamo insieme:
tornano a fondersi le nostre anime.



FOTOGRAFIA DA FACEBOOK

2021

mercoledì 10 febbraio 2021

Ripercorrendo il passato

"Solo ciò che è trascorso o mutato
o scomparso ci rivela il suo volto reale".
CESARE PAVESE
Ripercorrendo il passato capita
di ferirsi riconoscendo errori
- l'irrimediabile ha volto di statua

e le dita nodose. Oppure palpita
la nostalgia piena di illusioni:
il domani era un sogno ma adesso attua

tutti i suoi progetti diversi o uguali,
comunque in volo sulle nostre ali.



ILLUSTRAZIONE DI FERNANDO VICENTE

2021


sabato 9 gennaio 2021

Dalle parti del mare

"L'amour, c'est l'espace et le temps
rendus sensibles au coeur".
MARCEL PROUST
Scorrono i fiumi dai monti alla foce,
scorre il tempo e non lo vedi passare:
ti volti e sono fuggiti gli anni.

Io che adesso ascolto la tua voce
che mi giunge dalle parti del mare
ho gettato via i miei disinganni.

E li pago con queste mie parole,
che suonino leggere come viole.



FOTOGRAFIA © BANSHIWAL/PIXABAY

2020

sabato 3 ottobre 2020

Discorso interrotto dal tramonto

"Hermosa tarde, tú curas la pobre melancolía".
ANTONIO MACHADO
La chiara luce che dalla finestra
ci salva da discorsi complicati
è un deus ex machina accolto con gioia.

La vita che con sagacia ci addestra
si affida a questi fatti imprecisati,
sa vincere insoddisfazione e noia.

Come acqua di fiume lasciamo correre,
il puzzle si può ancora ricomporre.


IMMAGINE © PICSART

2020




lunedì 14 settembre 2020

Ascolta

"Ascoltando il sussurro dell’attesa".
  FATOS ARAPI

Ascolta: forse è il vento che ti chiama,
che sfiora i vetri delle tue finestre
con le sue dita di rami e di foglie.

Ascolta: forse è il fiume che ti chiama,
che scorre con il suo scrosciare alpestre,
portandosi dietro ciò che raccoglie.

Ascolta: è il mio pensiero che ti chiama,
il sogno di un uomo che ti ama.



SALVADOR DALÍ, "DONNA ALLA FINESTRA"

2020