Sconvolta l'anima nei fuori onda,
la maschera è caduta sull'asfalto,
la scala è ancora appoggiata al muro.
Evadevi da te, dalla prigione
dei tuoi giorni, cercavi l'acqua chiara
per rispecchiarti finalmente nuda
Adesso reciti la nuova parte,
sismografi non hanno registrato
terremoti, soltanto un po' di sale
seccatosi sull'orlo della palpebra.
Adrie Scherpenberg, “Free”
2008