Spiazzo

Ho camminato tra vigne e meleti

- settembre ride ancora tra le foglie,

lascia cadere una luce da icona,

sorprende le api sulle margherite.

Dopo la cappelletta tre ragazze

ridevano legandosi i capelli

- le loro mani erano colombe

in volo sulla stanchezza del bosco.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

Tramonto di settembre III

La luce del tramonto di settembre

è pietra sedimentata, dipinge

l'occidente di striature arancioni.

Gli echi della stagione ora riverberano,

ardono per un istante nel buio

quando il crepuscolo stinge improvviso.

Gli specchi ustori rompono l'assedio,

incendiano il forte della poesia.

FOTOGRAFIA © TANIKO60/PIXABAY

2024

Il kigo di settembre

La sera, la luce che bagna tutto

versandovi il suo chiarore soffuso,

avvolgendo in un alone aranciato

la balconata, le case e la piazza.

È questo il kigo di settembre, che

rende ogni ora del tramonto un haiku.

* kigo: parola che si riferisce al giorno o

            alla stagione negli haiku

FOTOGRAFIA © JEFF S. PHOTO ART/FLICKR

2024

Le ultime rose

È quest'ombra d'autunno che ci sfiora

con dolcezza, che illanguidisce i cuori

e ci fa più vicini - nel giardino

le ultime rose si vanno sfogliando,

il fruscio della brezza ha il profumo

di quei petali che ancora si avvinghiano

all'estate. Desidero tu sia

calda e leggera come questa luce.

IMMAGINE © BING IA

2023

Cogli i fiori d’estate

Cogli i fiori d’estate, cogli l’ultima

luce, la sua dolcezza di illusione

perduta, di una cosa che finisce.

E bevi il sole che scende sui prati,

questo sole leggero di montagna

che scorre fresco come acqua di fonte.

Cogli il giorno splendente di settembre

seccalo per l’erbario dell’inverno.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

La luce di settembre II

La luce di settembre stilla miele,

avvolge di dolcezza la finestra

- scende una sera ambrata e paglierina,

dispone i suoi brillii sul banco roseo

del crepuscolo - è l’ora in cui mi manchi,

in cui la tua assenza mi ferisce

lasciando un vuoto, come ritagliasse

il mio cuore in un cartoncino cremisi.

IMMAGINE © BING IA

2023

La rosa bianca

La rosa bianca splende nel giardino,

luna nel cielo verde di settembre,

la candida signora del roseto,

la dolce regina che ti somiglia,

che prendo a simbolo di te guardandola

da quassù, lontana ma non perduta.

FOTOGRAFIA © SEAANGEL12@AOL.COM/FLICKR

2022

Amo settembre

La luce gialla dell'autunno giunge

con settembre, così gialla così

dolce, così carica di languore.

Lo struggimento del fico maturo

attira le farfalle colorate,

la languidezza del cielo al tramonto

si diffonde come acqua sulla carta.

Amo settembre perché ci sono nato.

FOTOGRAFIA © CAM MILLER/FLICKR

2022

La festa del paese

La luna dietro il campanile illumina

la pianura - ultima luna d'estate

a far l'amore con Giove stanotte.

Settembre è un fresco sentore nell'aria

e mille luci sciolte dentro il buio

per la festa del paese e della santa.

"Vorrei essere con te" mi hai detto.

Ci sei, come sempre, seduta comoda

nella tua poltrona dentro il mio cuore.

FOTOGRAFIA © PXHERE

2022

Il profumo dell’osmanto

"È difficile credere che questo fiore sia opera

della natura e non della luna o del paradiso".

YANG WANLI

Viene il profumo dell'osmanto quando

la notte piega il manto del crepuscolo

- ora di ricordi e di riflessioni,

di chi smette di inseguire l'attimo

e si sofferma a cercare le stelle.

Nella dolcezza i sensi si smarriscono,

percorrono strade che non conoscono

nella vasta estasi dell'universo.

FOTOGRAFIA © JUNI/FLICKR

2022

Il cielo a settembre

Le velature rosate dell'alba

riempiono effimere il cielo a settembre

- sotto il damasco scolorano i carpini,

una punta di giallo si intravede,

una piccola mèche sopra le chiome.

Scorre il traffico dei giorni di scuola,

e scorrono gli anni, scorre la vita.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021

September morn

Settembre ha questi mattini dolcissimi

- quasi che l'aria per osmosi avesse

intercettato aromi zuccherini

dei grappoli d'uva e dei fichi viola.

La luce paglierina si diffonde,

avvolge nel suo cellofan dorato

il giardino bagnato di rugiada.

September morning still can make me feel

that way - è sempre più vero, Neil Diamond.

PAUL CHABAS, "MATTINATA DI SETTEMBRE"

2021

Sera di osmanto

Il sentore di pesca dell'osmanto
accende queste sere di settembre,
un gusto di dolcezza dai giardini,
la misteriosa favola d'Oriente.

Me ne inebrio chiudendo gli occhi e appari
tu sotto forma di lieve carezza
- forse è soltanto la brezza notturna
che viene dal lago, forse è un miracolo.

FOTOGRAFIA © BRI WELDON/FLICKR

2020

Sera di settembre X

Rimangono isole sperdute dove
il sole lascia il suo ultimo ricordo,
chiarore a malapena distinguibile,
un punto di violetto oltre le nuvole
sospese come bioccoli alla sera.
Canta solitario un irriducibile
grillo e quel suo stanco frinire è
la voce dell’estate che finisce.

FOTOGRAFIA © EARTH OBSERVATORY

2020

Crepuscolo di settembre

"Canoro giorno di settembre
  che ti specchi nel mio calmo cuore".
  ATTILIO BERTOLUCCI

Il pipistrello lacera l'azzurro
pervinca del crepuscolo, disegna
voli ciechi sull'orlo della sera.

Gli ultimi raggi a nuvole di burro
danno un colore d'oro, la rassegna
dei pensieri ora cerca la sua sfera.

Non si può dire che sarà domani,
soltanto il filo è nelle nostre mani.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

Sera di settembre IX

Sorpreso dal tramonto questa sera
sul far delle otto, come chi dimentichi
la cognizione del tempo, ho scoperto
la luce tingersi già del crepuscolo,
infiocchettare nuvole di pioggia
quali regali per il compleanno.
Sono rimasto pensoso, le dita
a sorreggere tra il mento e il naso
la meraviglia di un’illusione.

FOTOGRAFIA © LILJOM

2019

La domenica mattina

La domenica mattina saluta la piazza,
le vie che si diramano in germogli
d’asfalto e pergolati di settembre.

Le nostre parole sono farfalle
che si disperdono lungo i giardini,
seguendo la dolcezza dell’osmanto.

Leopardi ancora non si sta angosciando
per la “tristezza e noia” della sera.

CAS OORTHUYS, “MADRID, PRIMAVERA 1955”

2019

Il tempo dei vini

Settembre dipinge i suoi cieli, mostra
agli occhi cosa vuol dire bellezza
al di là del confine delle foglie
- l'uva matura pende dai filari
rigonfia di promesse da tenere
al sicuro dentro i moderni tini.
Andiamo tra le vigne senza fretta,
mutuando anche noi il tempo dei vini.

FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2019

L’osmanto odoroso

“Già l’olea fragrante nei giardini

   d’amarezza ci punge”.

   VITTORIO SERENI

Sorpresa nella sera di settembre,

svogliata dopo una giornata calda:

Il profumo di pesca dell’osmanto

riempie la via con la sua dolcezza.

Il tramonto ha posto un filtro arancione

sul cielo d’occidente senza nuvole,

cito l’olea fragrante di Sereni.

E voliamo lontano, in quel giardino

su una panchina a due passi dal lago

inebriati dell'osmanto odoroso.

FOTOGRAFIA © JUNI

2019

Barbagli d’estate

Quei barbagli d’estate che intravedi,
le giornate che mentono vestendosi
ancora di sandali e di tè freddo
nascondendo le prime foglie riarse
sono simili alla gioventù che
svanisce ma si ostina a rimanere
viva in certe sue fiammate, in risate
improvvise e desideri abbaglianti.

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2019