Visualizzazione post con etichetta memoria. Mostra tutti i post
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domenica 29 giugno 2025

Le città

Le città riaffiorano così, come
ricordi, spettri evocati talvolta
- il prato di un castello, le bandiere,
la luce che ricade sui palazzi
quasi versata da una brocca d'oro.
Il tempo allora si colora appena,
lascia che affiori leggera una vena
dolce e sottile di malinconia.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

venerdì 2 maggio 2025

Il giorno era questo

Il giorno era questo - ora racconta
del fiume che come serpe si snoda,
di vasti campi di meli fioriti
tagliati in due dalla ferrovia

E come quei petali la memoria
vola via nel vento, anno dopo anno,
il ricordo è nei fiori che saranno
dei frutti rossi, rossi come il cuore.



FOTOGRAFIA © ILOVEVALDINON

2025

martedì 29 aprile 2025

Un reduce

Il tempo adesso è tutto nel ricordo
- tornato come un reduce sul posto,
bevuto il calice di nostalgia,
ho riportato le fotografie.

Ma fissare la memoria è impossibile,
rimane come un affresco sbiadito,
qualche cosa di etereo che galleggia
sulla superficie oscura del tempo.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

martedì 22 aprile 2025

Inseguendo il filo della memoria

Inseguendo il filo della memoria
mi perdo nel labirinto - Teseo
io in queste stanze, in questi corridoi
ma labile trama di ragnatela,
talora manca, talora è invisibile.
E tu che mi accompagni sei un Virgilio
invecchiato e sovrappeso, Arianna
mi aspetta chissà dove, nel suo limbo.



IMMAGINE GENERATA CON IA

2025

sabato 19 aprile 2025

Di quei giorni

Di quei giorni rimangono immagini
fisse come fotografie - quasi
l'attimo si fosse fossilizzato
o fosse rimasto intrappolato
nell'ambra del tempo o ancora ibernato
nel freddo fondaco della memoria:
il lungofiume che si rivestiva
di primavera, noi con i giubbini
di jeans e la libertà nelle tasche,
la luce chiara in Piazza del Teatro...



IMMAGINE CREATA CON IA

2025

giovedì 3 aprile 2025

Risaie

Livorno Ferraris
Risaie nude, la luce indugia
lungo i solchi di terra nera, presto
vi si specchierà il cielo e poi sarà l’oro
a trionfare. La memoria richiama
Silvana Mangano con calzoncini
e calze nere, suggestioni antiche
come quegli ibis giunti da chissà
dove che contendono il campo scuro
alla moderna macchina che ara.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

mercoledì 13 novembre 2024

Come l’edera

Così il tempo si avvolge, si avviticchia
come l’edera e copre la facciata,
nascondendola alla vista, lasciando
pochi vuoti di intonaco scrostato.

La memoria si appiglia a quei dettagli
superstiti, ricostruisce un puzzle
sulla base di quelle poche tessere
senza mai riuscire a completarlo.



FOTOGRAFIA © ALAN KAMUSAL/PXHERE

2024

mercoledì 16 ottobre 2024

La donna con il bikini corallo

La donna con il bikini corallo
sostiene il cielo con un dito o forse
è solo la memoria a disegnarla
così - vagheggia quei tempi perduti
e ne trae dipinti di Chagall,
mescola sogni e desideri, lascia
che la realtà si scrosti come affresco
rivelando un’altra trama al di sotto.



FOTOGRAFIA © LETICIA AZEVEDO/PEXELS

2024

lunedì 2 settembre 2024

Un biglietto del treno

Un biglietto del treno dentro un libro
- caduto come una foglia d'autunno,
atterrato tra i piedi e la memoria -
Milano-Maia Bassa via Verona.

E il ricordo fiorisce come un cardo,
germoglia con le sue mille immagini
- stazioni, l'Adige, i campi di mele -
in un orizzonte che non c'è più.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


domenica 25 agosto 2024

Come scolora la memoria

Come scolora la memoria! Come
le fotografie a colori lasciate
per troppo tempo alla luce - rovisti
tra le sagome per ricostruire
i dettagli, ritrovi un ombrellone
qua, un volto cui non sai attribuire
il nome là. Rimani accecato
dal bagliore sfolgorante del tempo.



ROB GONSALVES, "ACQUA NATURALE"

2024

venerdì 12 luglio 2024

Lo screensaver

I posti dove sono stato, i posti
dove sempre sono in qualche pezzetto
della memoria, in qualche persistenza
- lo screensaver dopo quattro minuti
li mescola come un mazzo di carte,
li distribuisce sopra lo schermo.
E ritorno a Roma, a Venezia, a Asolo.
Rivedo Agrigento, Firenze, Rimini
Pisa, Treviso, Brescia… Ma già c'ero.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 10 luglio 2024

Rose ormai appassite

Credo di aver gettato anche i rimpianti,
come un mazzo di rose ormai appassite.
Il tempo sgretola ogni cosa, che
altro può rimanere di quel giorno
di giugno se non qualche attimo tolto
dalla sabbia e posto in una scansia
della Wunderkammer della memoria?
Eppure un tempo quel giorno fu tutto.



FOTOGRAFIA © AGNESE LUNECKA/PEXELS

2024

giovedì 6 giugno 2024

Aria tersa

Nel ricordo l'odore della pioggia
e il cielo ritornato azzurro e limpido,
pulito come il bucato ad asciugare.

Quel clima chiaro più non ci appartiene,
abbiamo barattato il nostro ossigeno
con questo tempo di tecnologie.

La memoria vive a pane e nutella,
resta a respirare quell'aria tersa.



GUSTAVE CAILLEBOTTE, "BIANCHERIA STESA AD ASCIUGARE"

2024

domenica 26 maggio 2024

La città era nuova

La città era nuova sotto i piedi,
una terra vergine da esplorare
con le aiuole traboccanti di fiori
e il cielo appiccicato alle montagne.

Il pomeriggio andava sul suo piano
inclinato tra i negozi del centro
e le partite alla radio - restava
la stretta dell’ignoto come morsa.



FOTOGRAFIA © GARTEN-GG/PIXABAY

2024

martedì 14 maggio 2024

L’alone del passato

La memoria che trattiene i dettagli
talora sfuma il quadro generale
- l'alone del passato ora riveste
quel giorno lungo scorso sotto i tigli.

Eppure dentro, in qualche parte, resta
quell'atmosfera: i tempi dell'attesa,
la novità di quella luce sotto
le montagne, l'alea dell'incertezza.



FOTOGRAFIA © ALTOADIGE

2024

venerdì 19 aprile 2024

Canoe

Memorie si affollano - la città
certo è cambiata adesso, più moderna,
ma lo specchio del fiume rimane identico
a quel mattino ebbro di libertà.

Gli anni sono trascorsi senza un rombo,
lenti eppure veloci, silenziosi
come quelle canoe che pagaiano
compiendo slalom in mezzo alle rocce.



FOTOGRAFIA © HOTELS

2024

domenica 7 aprile 2024

La zavorra

La memoria ci lascia le sue stimmate
ed è inutile negarlo: noi siamo
composti di tutto il tempo passato.

La zavorra talvolta è solamente
una rete che getta la sua ombra,
un gusto di salicornia, altalene…

Nel ricordo suona anche una fontana
di mattonelle azzurre e fiori rossi.
E tu che parli, sopra una panchina.



DUY HUYNH, "OVUNQUE NAVIGHI LA TUA BARCA"

2024

venerdì 29 dicembre 2023

Come un mare

La memoria ritorna, come un mare
ritorna - quello che in un delizioso
tramonto hai respirato solitario,
quello infuriato in cui l’arcobaleno
era infilzato quale spada sacra.
Come un mare ti culla e ti sommerge.
Come il mare è sempre dentro di te,
anche quando sembra vuota conchiglia.



RAFAL OLBINSKI, "IL NOME DELLE NULLITÀ"

2023

sabato 5 agosto 2023

Cieli di memoria

Ho questi cieli di memoria in me
- ogni azzurro, ogni nuvola una storia,
ogni grigio, ogni folata di vento
a scompigliare il caleidoscopio.

E rilucono nel verde di maggio
i tigli di Merano. E risplendono
mari sotto il sole, oppure ribollono
in tempesta: Lignano, Alassio, Rimini.

E bruciano antichi templi, palazzi,
rii veneziani, ponti fiorentini,
cupole romane. Ogni luogo, ogni
spettro di tempo, vive dentro me.



ALBERT BIERSTADT, "NUVOLE TEMPORALESCHE"

2023

lunedì 15 maggio 2023

Balaustra sul Passirio

"È la memoria e le sue vertigini
Questo che vedo"
OCTAVIO PAZ
C'è nel ricordo questa balaustra
di pietra, le fioriere della piazza
- il tempo avrà passato la sua spugna,
rimodernato, anche riverniciato,
altrove avrà usurato, logorato.
Ma non è mai passato, resta fermo
nel cassetto della memoria, pronto
a rinascere con la sua ebbrezza.



FOTOGRAFIA © GERHARD HUBER/AUSTRIA-FORUM

2023