Visualizzazione post con etichetta memoria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta memoria. Mostra tutti i post

mercoledì 13 novembre 2024

Come l’edera

Così il tempo si avvolge, si avviticchia
come l’edera e copre la facciata,
nascondendola alla vista, lasciando
pochi vuoti di intonaco scrostato.

La memoria si appiglia a quei dettagli
superstiti, ricostruisce un puzzle
sulla base di quelle poche tessere
senza mai riuscire a completarlo.



FOTOGRAFIA © ALAN KAMUSAL/PXHERE

2024

mercoledì 16 ottobre 2024

La donna con il bikini corallo

La donna con il bikini corallo
sostiene il cielo con un dito o forse
è solo la memoria a disegnarla
così - vagheggia quei tempi perduti
e ne trae dipinti di Chagall,
mescola sogni e desideri, lascia
che la realtà si scrosti come affresco
rivelando un’altra trama al di sotto.



FOTOGRAFIA © LETICIA AZEVEDO/PEXELS

2024

lunedì 2 settembre 2024

Un biglietto del treno

Un biglietto del treno dentro un libro
- caduto come una foglia d'autunno,
atterrato tra i piedi e la memoria -
Milano-Maia Bassa via Verona.

E il ricordo fiorisce come un cardo,
germoglia con le sue mille immagini
- stazioni, l'Adige, i campi di mele -
in un orizzonte che non c'è più.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


domenica 25 agosto 2024

Come scolora la memoria

Come scolora la memoria! Come
le fotografie a colori lasciate
per troppo tempo alla luce - rovisti
tra le sagome per ricostruire
i dettagli, ritrovi un ombrellone
qua, un volto cui non sai attribuire
il nome là. Rimani accecato
dal bagliore sfolgorante del tempo.



ROB GONSALVES, "ACQUA NATURALE"

2024

venerdì 12 luglio 2024

Lo screensaver

I posti dove sono stato, i posti
dove sempre sono in qualche pezzetto
della memoria, in qualche persistenza
- lo screensaver dopo quattro minuti
li mescola come un mazzo di carte,
li distribuisce sopra lo schermo.
E ritorno a Roma, a Venezia, a Asolo.
Rivedo Agrigento, Firenze, Rimini
Pisa, Treviso, Brescia… Ma già c'ero.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 10 luglio 2024

Rose ormai appassite

Credo di aver gettato anche i rimpianti,
come un mazzo di rose ormai appassite.
Il tempo sgretola ogni cosa, che
altro può rimanere di quel giorno
di giugno se non qualche attimo tolto
dalla sabbia e posto in una scansia
della Wunderkammer della memoria?
Eppure un tempo quel giorno fu tutto.



FOTOGRAFIA © AGNESE LUNECKA/PEXELS

2024

giovedì 6 giugno 2024

Aria tersa

Nel ricordo l'odore della pioggia
e il cielo ritornato azzurro e limpido,
pulito come il bucato ad asciugare.

Quel clima chiaro più non ci appartiene,
abbiamo barattato il nostro ossigeno
con questo tempo di tecnologie.

La memoria vive a pane e nutella,
resta a respirare quell'aria tersa.



GUSTAVE CAILLEBOTTE, "BIANCHERIA STESA AD ASCIUGARE"

2024

domenica 26 maggio 2024

La città era nuova

La città era nuova sotto i piedi,
una terra vergine da esplorare
con le aiuole traboccanti di fiori
e il cielo appiccicato alle montagne.

Il pomeriggio andava sul suo piano
inclinato tra i negozi del centro
e le partite alla radio - restava
la stretta dell’ignoto come morsa.



FOTOGRAFIA © GARTEN-GG/PIXABAY

2024

martedì 14 maggio 2024

L’alone del passato

La memoria che trattiene i dettagli
talora sfuma il quadro generale
- l'alone del passato ora riveste
quel giorno lungo scorso sotto i tigli.

Eppure dentro, in qualche parte, resta
quell'atmosfera: i tempi dell'attesa,
la novità di quella luce sotto
le montagne, l'alea dell'incertezza.



FOTOGRAFIA © ALTOADIGE

2024

venerdì 19 aprile 2024

Canoe

Memorie si affollano - la città
certo è cambiata adesso, più moderna,
ma lo specchio del fiume rimane identico
a quel mattino ebbro di libertà.

Gli anni sono trascorsi senza un rombo,
lenti eppure veloci, silenziosi
come quelle canoe che pagaiano
compiendo slalom in mezzo alle rocce.



FOTOGRAFIA © HOTELS

2024

domenica 7 aprile 2024

La zavorra

La memoria ci lascia le sue stimmate
ed è inutile negarlo: noi siamo
composti di tutto il tempo passato.

La zavorra talvolta è solamente
una rete che getta la sua ombra,
un gusto di salicornia, altalene…

Nel ricordo suona anche una fontana
di mattonelle azzurre e fiori rossi.
E tu che parli, sopra una panchina.



DUY HUYNH, "OVUNQUE NAVIGHI LA TUA BARCA"

2024

venerdì 29 dicembre 2023

Come un mare

La memoria ritorna, come un mare
ritorna - quello che in un delizioso
tramonto hai respirato solitario,
quello infuriato in cui l’arcobaleno
era infilzato quale spada sacra.
Come un mare ti culla e ti sommerge.
Come il mare è sempre dentro di te,
anche quando sembra vuota conchiglia.



RAFAL OLBINSKI, "IL NOME DELLE NULLITÀ"

2023

sabato 5 agosto 2023

Cieli di memoria

Ho questi cieli di memoria in me
- ogni azzurro, ogni nuvola una storia,
ogni grigio, ogni folata di vento
a scompigliare il caleidoscopio.

E rilucono nel verde di maggio
i tigli di Merano. E risplendono
mari sotto il sole, oppure ribollono
in tempesta: Lignano, Alassio, Rimini.

E bruciano antichi templi, palazzi,
rii veneziani, ponti fiorentini,
cupole romane. Ogni luogo, ogni
spettro di tempo, vive dentro me.



ALBERT BIERSTADT, "NUVOLE TEMPORALESCHE"

2023

lunedì 15 maggio 2023

Balaustra sul Passirio

"È la memoria e le sue vertigini
Questo che vedo"
OCTAVIO PAZ
C'è nel ricordo questa balaustra
di pietra, le fioriere della piazza
- il tempo avrà passato la sua spugna,
rimodernato, anche riverniciato,
altrove avrà usurato, logorato.
Ma non è mai passato, resta fermo
nel cassetto della memoria, pronto
a rinascere con la sua ebbrezza.



FOTOGRAFIA © GERHARD HUBER/AUSTRIA-FORUM

2023

giovedì 4 maggio 2023

Soltanto la memoria

Soltanto la memoria ora ti serba,
demolite le mura di perimetro,
le palazzine, diventata l’erba
asfalto, spariti gli alberi verdi.

Soltanto nei nostri ricordi vivi,
soltanto nella memoria rinasce
quell’alba di fuoco dalla vetrata,
fenice che ogni anno risorge.



ELABORAZIONE GRAFICA CON PAINNT

2023

sabato 29 aprile 2023

29/4/1988

Le memorie resistono agli attacchi
del tempo - si sfumano leggermente,
sbiadiscono, probabilmente interpolano
altre visioni, pezzetti di sogno,
combinano tessere di altri puzzle.

Ma vivida rimane quella fine di aprile,
con il tenero verde delle piante
e le lunghe file davanti al cinema.
Persiste quel giorno che mai finiva,
nato da un treno all'alba e chiuso al blu
delle luci di guerra in camerata.



IMMAGINE © BING/IA

2023

mercoledì 5 aprile 2023

Perdute lettere

Il vento che attraversa i nostri sogni
porta brandelli di perdute lettere,
petali bianchi di ciò che scrivemmo
- pezzi di silenzio, lembi di oblio.

Non è autunno ma un'altra primavera,
sorgono nuovi fiori, anzi risorgono
e il dono del giorno è dimenticare,
riscrivere ciò che cancellò l'onda.



FOTOGRAFIA © JOANNA KOSINSKA/UNSPLASH

2023

domenica 26 marzo 2023

Schegge di vetro

Ho rotto la boccetta del profumo
- piccole schegge di vetro rilucono
sul pavimento, l'essenza costosa
è evaporata. Così la memoria,
penso con la paletta in una mano,
così si disperde in mille frammenti
pur capaci di riflettere il cielo.



FOTOGRAFIA © PEAK PX

2023

sabato 14 gennaio 2023

In treno verso Bergamo

Corre il treno tra campagna e ricordi
- il tempo come una foglia si piega
più volte su se stesso, se il presente
continua a esistere però il passato
vi si sovrappone nella memoria,
corregge, emenda, disegna le assenze.
La stazione di arrivo è quasi identica
- diverso è il ragazzo che era partito.



FOTOGRAFIA © PHOTOEVERYWHERE/FREEIMAGESLIVE

2022

giovedì 15 dicembre 2022

Un luna park

Se davvero stingendo la memoria
naufraga, se si perde e si ritrova
come in un barbagliare di ondate,
come spiegare il miraggio improvviso
di un luna park, morgana definita
un tempo in peripezie d'amore?
Eccola lì, sera che si fa notte
e lei che grida sull'ottovolante
con le sue braccia avvinghiate al mio petto.



FOTOGRAFIA © LIGNANO SABBIADORO

2022