martedì 8 febbraio 2022
Maestrale di febbraio
sabato 17 febbraio 2018
Vento di febbraio II
Questo vento che spettina i cipressi
ha un cuore di primavera, un profumo
sottile di primule e di viole
- è la perla celata dentro l'ostrica
del giorno, questa luce che dipinge
riflessi sul fiume che scorre lento
trascinando il cielo verso il Po.
Io e il cigno ci crogioliamo nel sole.
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI
2018
lunedì 27 febbraio 2017
Sera di febbraio III
L'umida sera di febbraio langue
di questa aspra malinconia
- è un mese che non amo per ricordi
infausti e per i malanni che apporta.
Ma scorre, lentamente scorre, va
verso la nuova primavera di colori
- salutano i giorni di carnevale
nel bosco gialli amenti di noccioli.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2017
venerdì 20 febbraio 2015
Cronache di febbraio
L’elleboro è risorto dalla neve
- apre le sue campanelle di cera
al latte e menta della nuova erba.
Il giorno è ancora sospeso tra inverno
e primavera, galleggia sul vento
incerto se aprirsi al sole o richiudersi.
Non hanno dubbi i gelsomini gialli:
riversano una cascata di stelle
dalla ringhiera verde della scala.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2015
lunedì 16 febbraio 2015
Pioggia di febbraio II
La pioggia accende sui carpini neri
migliaia di piccole lampadine
- la neve va sciogliendosi nei prati
come un sacrificio quaresimale.
Fioriranno sugli argini le primule,
i crochi svetteranno in mezzo al bosco
e sarà finalmente primavera,
sarà il tempo di ritornare a vivere.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2015
martedì 4 febbraio 2014
Pioggia di febbraio
E c'è già l'erba nuova a colorare
di verde le aiuole, questa speranza
di primavera che sospinge il mondo
nella livida pioggia di febbraio.
C'è l'allegria gialla dei gelsomini
di San Giuseppe - nelle gocce d'acqua
che stillano dai fiori si riflette
a rovescio la via piena di ombrelli.
FOTOGRAFIA © 500PX
2014
sabato 9 febbraio 2013
Una sera di febbraio
Finisce il giorno e già l'inverno cede
alle luci lunghe di primavera
- sono quei nuovi minuti più chiari
che chi va per la strada adesso porta
nel cuore all'improvviso più leggero,
gli fanno il passo assorto nel tramonto
dove le tortore cuciono il patchwork
delle nuvole prima che il crepuscolo
incarti in blu una sera di febbraio.
DIPINTO DI EVGHENIJ LUSHPIN
2013
sabato 18 febbraio 2012
Tramonto di febbraio
Suonano le campane delle sei:
tramonta in cartolina l'arancione
sugli ombrelli dei pini - se ignori
le montagne con la neve potrebbe
essere Roma con la sua magia...
Ma l'arpa gelida suona la musica
del nord, scrive canzoni di campagna:
planano i corvi a mordere il crepuscolo
per issare in cielo una fredda luna.
ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA
2012
lunedì 21 febbraio 2011
Primule
Piove la luce del giorno sui nudi
rami ma la primula si è già accesa
sulla ripida riva del fossato.
La primavera annuncia la bellezza
che eromperà sotto i cieli di marzo
lanciando gialli coriandoli qua
e là tra le minute foglie verdi.
E la margherita canta il suo trionfo.
Fotografia © Pokrajac
2011
venerdì 18 febbraio 2011
Luna di febbraio
Alla frontiera della notte è appesa
la falce giallo-rossa della luna.
Bevo la sua dolcezza questa sera,
scende come un tremore nella gola
il fremito della stagione nuova
che si avvicina e palpita nel buio
dove i narcisi già gonfiano i boccioli.
Medito che la vita ha una sua grazia.
Anne E. Lisette Boynes, “Quarter Moon”
2011
sabato 12 febbraio 2011
I vapori dell’alba
I vapori dell'alba sanno già
di carnevale anche se il campo è
un merletto di brina e fuma al sole
che in qualche ora lo strapperà all'ombra.
La primavera non è che un annuncio
sussurrato ma riempie i cuori quando
chiama fuori la guardinga lucertola
e accende per lei il pomeriggio.
Fotografia © Daniele Riva
2011
domenica 6 febbraio 2011
Arcobaleno sintetico
Galleggia l'iride della benzina
sull'asfalto bagnato del mattino.
Dentro quell'arcobaleno sintetico
vanno le nuvole d'oro dell'alba
e tutta la voglia di primavera.
Cammino tra i parchi e sono l'aruspice
di febbraio: se scorgo un fiore timido,
i ciuffi verdi che a marzo saranno
i narcisi, sorrido e mi rinfranco.
Fotografia © Mikesjournal
2011
sabato 27 febbraio 2010
Pioggia di fine febbraio
Nella pioggia camminando si va,
spiando nei giardini Primavera
che lentamente esce dalle coltri,
divina femminile Madre Terra.
Ci sono gemme turgide di ortensie
e forre dove ardono le primule,
le zolle d'orto che attendono il seme,
i prati che si tingono di verde.
C'è l'amore nell'aria, nella pioggia,
c'è l'amore nel passo della donna
che va al treno sotto un ombrello viola.
Fotografia © Jacek Szmaglinski
2010
mercoledì 24 febbraio 2010
Tramonto di fine febbraio
Il tramonto accende fiamme viola
che ardono rami ancora nudi - presto
si accenderà la prima stella ad Ovest
e Saffo mediterà sull'amore.
Dove l'inverno lento si ritira
già le legioni della primavera
spiegano alla brezza vessilli gialli.
Un'unghia di luna li accoglierà.
Fotografia © DR
2009
giovedì 18 febbraio 2010
Giovedì grasso
sull'alito di vento che riscalda
la terra - i giorni sono ormai più lunghi
e il chiarore permane nelle sere.
E nell'altro emisfero, dove ballano
ragazze piene di piume e lustrini
l'estate lentamente va a finire,
ricordo caldo di giorni di festa.
Qui i contadini potano le viti
in attesa del nuovo rifiorire.
* NOTA: non sono impazzito, il Giovedì Grasso è quello che si festeggia oggi nel rito ambrosiano, che prevede il gran finale di Carnevale sabato prossimo e l’imposizione delle Ceneri la prima Domenica di Quaresima
martedì 16 febbraio 2010
Mattina di Carnevale
Sale la sfera arancione oltre chiome
corvine di colline spettinate.
E Febbraio trascina la mattina
a valicare il porto delle nebbie
in una primavera di coriandoli.
Anche il sole si maschera adesso:
ha una barba finta di rami di palma
e con il fare di un imbonitore
promette una giornata di nocciòli
dorati e di primule nei fossati.
Michael Cooper, “Masked sun”
2010
lunedì 23 febbraio 2009
Vento di febbraio
"Febbraio è sbarazzino".
VINCENZO CARDARELLI
Il vento di febbraio porta via
le foglie secche e brulle dell'inverno,
l'ultimo quarto di malinconia
poggiato tra le scapole e lo sterno.
Si infila prepotente nella via
per sollevare un vortice d'inferno,
coriandoli, nastrini ed allegria,
infuria e spazza i monti, padreterno
assiso sul più piccolo dei troni.
Spalanca gli usci, strapazza le piante,
fa risuonare i lacci dei tendoni.
E sbatacchia sui loro perni le ante,
si diverte a fischiare alla ringhiera:
è freddo ma ha già in sé la primavera.
giovedì 19 febbraio 2009
Sera di febbraio
e luci accese di malinconia,
così incerte, così gelatinose
dove il cielo scolora nei riflessi.
I monti scivolano verso il grigio,
consumano l'oblio nella sera
che nasce, spianano le loro nevi
in un'oscurità che non ha tempo.
E non è il nulla che sorge dal buio
ma una carta di stelle che si srotola
sull'orizzonte freddo di febbraio.
venerdì 6 febbraio 2009
Neve di febbraio
ma la musica che suona è il silenzio:
solo i miei passi crocchiano nel bosco
ed un cane lontano abbaia al nulla.
E dove la campagna si distende
immacolata oltre la sbarra verde
lascio correre liberi i pensieri,
lepri veloci sulla neve vergine.