Lanterne

Noi del tempo che passa abbiamo fatto

lanterne - splendono bianche di notte

quando il confine tra sogni e ricordi

non esiste più, illuminano lande

cui non apparteniamo - mai, più o ancora,

sceglilo tu  l'avverbio da abbinare.

FOTOGRAFIA © NONAME13/PIXABAY

2023

Sera d’autunno V

Cala la sera e le montagne grigie

si confondono con il lembo scuro

della notte - si accendono le stelle

con i loro messaggi più segreti,

la luna incide sbaffi argentati.

Cerco di decifrare il cielo ma

così misero, così vuoto è questo

limite - solo l’amore lo innalza.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Il sole di ottobre

Un altro autunno raggiunge l'alzaia,

onda di piena che passa lentissima

e tinge le prime piante di giallo

e di bruno - carnevale di luce

prima della Quaresima invernale.

Come le foglie noi siamo caduchi,

ripeto con Omero, con Mimnermo,

lasciando mi scaldi il sole di ottobre.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Il giorno nasce

Il giorno nasce - tinta d'arancione

che erompe dalla grande porta a vetri

e inonda con dolcezza il corridoio.

Il tuo pensiero, il tuo nome mi giunge,

tu che hai visto il sole sorgere prima,

al di là del fiume, oltre le colline.

Il tuo amore arriva con il giorno.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Scrivo pensando a te

Scrivo nei margini certi e battezzo

le mie pagine con il tuo nome

- so le canzoni che ti fanno piangere,

so le poesie che ti fanno battere il cuore.

Scrivo pensando a te, scrivo di te.

E ritrovo me stesso nell'amore.

No, lo posso, lo devo dire meglio:

ritrovo me stesso nel tuo amore.

FOTOGRAFIA © VIVID SCREEN

2023

Lago di Annone, autunno

È una lastra d’ardesia nel mattino

il lago, come un acquarello

assorbe i campanili, ingloba paesi

in un tratto di rosso e di granito.

La realtà è quella conosciuta, eppure

viaggiando sulla provinciale dubiti

degli occhi, credi al paesaggio da favola

che ottobre appronta dietro il finestrino.

FOTOGRAFIA © DANIELA MANILI PESSINA - LICENZA CREATIVE 4.0

2023

A volte un vetro

Anche nei miei sogni mi sfuggi, lasci

che qualcuno, qualcosa si frapponga

tra noi - a volte un vetro, ed è crudele

vederti e non riuscire mai a raggiungerti,

a toccarti, a sfiorare le tue mani.

L’inconscio si strugge, si scaglia inerme

contro quell’ostacolo e si ferisce.

FOTOGRAFIA © N-REGION/PIXABAY

2023