Evanescenza

“Le sere d’autunno mi ricordano te”.

  HERMANN HESSE, Eleanor

Un’altra estate è ormai finita,

passata dentro l’album dei ricordi.

Ti scrivo madrigali appassionati,

petali di una rosa appassita,

dolci e malinconici dei primordi

dell’autunno, languidi e delicati

così come si insinua la tua assenza

nel cuore, fiore dell’evanescenza.

FOTOGRAFIA © STEF LEWANDOWSKI/FLICKR

2021

Volano nel nulla le mie parole

Volano nel nulla le mie parole

- sono le oche nel cielo della sera,

le foglie che il vento si porta via,

semi di tiglio, polline di pioppi.

Trasformano pensieri senza voce

nel filo steso lungo il labirinto

- quando un raggio di sole le colpisce

sembrano d’oro e sono solo suono.

FOTOGRAFIA © NENNI123/PXHERE

2021

Domenica d’autunno

Vento che soffia l'autunno filando

il suo tappeto di foglie - ho messo

la camicia e ho sorpreso la domenica

a spasso lungo i viali, corrucciata

per il cielo riempitosi di nuvole,

per la luce illividita del giorno.

Ho catturato il volo di una foglia.

l'ho letta come si legge una mano

trovandovi soltanto un temporale.

FOTOGRAFIA © ARULONLINE/PIXABAY

2021

Leggo lettere d’amore

“Ci sono giorni in cui vorrei soltanto

  andare via e venire a Parigi”.

  INGENORG BACHMANN a Paul Celan

Leggo lettere d’amore - Celan

e la Bachmann, Guido e Amalia - così

navigo a vela verso di te. Noi

ci affidiamo ai tasti bianchi e virtuali

di un moderno smartphone per raccontarci

le stesse parole senza bisogno

di essere poeti - ci basta soltanto

la luce sfavillante dello sguardo.

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2021

Gioia del sogno

Siamo gli artefici dei nostri sogni

o soltanto indovini che li interpretano?

Esuli in fuga dove le Gorgoni

non ci possono rendere di pietra,

lasciamo correre i nostri cavalli

per le praterie che non calpestò

nessuno, abbeverandoci qua e là

al fiume limpido del desiderio.

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2021

Morgana

"Trasformare i ricordi in miraggi,

favole, sogni di favole".

GESUALDO BUFALINO

C'era un pontile o forse una pagoda

- nel sogno si tramutò in un santuario,

nel ricordo in faro che illuminava

la notte, in astro, e attorno gli orbitava

l'amore e intorno luccicava il mare.

Viene sempre un mattino, venne l'alba

e la mareggiata spazzò via il buio

e ruppe le catene del passato.

FOTOGRAFIA © FRAIPINI

2021

Fiorisci di me

Fiorisci di me come io fiorisco

di te - l'amore è reciproco, è ricevere

e dare, camminare in equilibrio

lungo il filo sottile delle stelle.

Fiorisco di te, come tu fiorisci

di me - il frutto è l'unione delle mezze

mele, quella platonica fusione

di due anime un tempo separate.

ILLUSTRAZIONE DI CATRIN WELZ-STEIN

2021