quando vado in un posto io lo faccio
mio, come se ne fossi un cittadino,
vivo e respiro il medesimo cielo.
Io abito l’amore, tu lo sai,
non ho le valigie sul pianerottolo
ma armadi riempiti di sentimenti.
Ti amo come un poeta, completamente.
“Ho scelto te” mi dice rispondendo
a un complimento. E io tra cento altri
e io tra mille altri emergo, fossile
che abbandona lo scisto, onda che sale
per arrivare infine al bagnasciuga.
“Ho scelto te” mi dice con la voce
dolce e sicura, e il cuore illanguidisce.
E questa attesa è il nostro segreto,
la chiave ben custodita, la piccola
moneta tenuta per amuleto.
Così siamo i soli depositari
di una verità, gli unici che al mondo
ne conoscano confini e dettagli.
L’intensità di questo sentimento
- il nostro attendere - addirittura
diventa superiore anche all’amore.
2019
“Beati coloro che coltivano
la voluttà dell’attesa”.
JEAN JOSIPOVICI, Citera
Io sono sempre l’uomo che ti aspetta
seduto sopra una panchina, pronto
con il suo mazzo di fiori e il suo cuore.
Ti aspetto qui tranquillo, senza fretta
e intanto osservo trascorrere il mondo,
sognando sui castelli dell’amore.
Dell’attesa ho fatto stato di vita,
desiderio che sfoglio tra le dita.
2019
a te, che sola sai
Questa poesia vale un colorato
biglietto per San Valentino - rosso
come l’amore, bordato di bianchi
ricami: una galaverna di baci
a circondare il mio cuore e il tuo cuore,
una collana di stelle d’oro e argento.
E poi naturalmente c’è una scritta
al centro, in bella grafia: «Ti amo».
C’è il mare nei nostri sogni - un mare
dove albeggia o tramonta la dolcezza
del giorno in mille frammenti di specchio
e nell’aria salmastra si respira
la bellezza del momento. C’è il mare
ma soprattutto lì ci siamo noi,
sopravvissuti ai gorghi, ritrovati
come le mezze anime platoniche.
Ti porterei al Duomo - entreremmo
dalla porta in fronte al Palazzo Reale.
Vivrei del tuo stupore dentro il bosco
di colonne, in quella primavera
di vetrate e di fiori luminosi.
Ti racconterei di quel mio ricordo
doloroso, di come nella luce
ritrovai me stesso - capirai allora
perché sarai lì: troverai nell’anima
nuda tutti i segni delle tue cure.