“E tanto era l’ardore
che il sogno eguagliò l’atto”.
-- D’Annunzio, Laudi
Ieri hai sognato di fare l’amore
con me - il mare stringeva a sé la luna,
la brezza accarezzava le giunchiglie.
Ieri ho sognato di fare l’amore
con te - la sabbia era un umido letto,
il falò ardeva ancora scoppiettando.
Ieri nei territori sconosciuti
del sogno abbiamo fatto l’amore.
2016
Mentre l’alba disegna un esilissimo
chiarore sull’ombra delle finestre
ascolto il jazz della pioggia ritmare
il suo tempo sui tetti e sulle foglie.
Nel sonno il tuo respiro regolare
si aggiunge come la voce del mare:
il tuo è il canto dolce dell’amore,
è il canto della felicità.
2016
La parola che si veste di cielo,
che come Proteo sa essere montagna
e mare, albero in fiore e prato verde,
la parola che adesso mi richiama
e mi invita a fermarla sulla pagina
senza più perdermi nell’indolente
osservazione di un altro tramonto,
la parola mi soffia quel suo bacio
urgente di amante anche stasera.
2016
...e poi ti resta dentro questa voglia
di tornare, quest’ansia di vedere,
respirare un luogo come se fosse
tuo, sentirne gli aromi, la terra.
Galleggi come una foglia sull’acqua
su questo desiderio, vai leggero
quasi che la forza del tuo pensiero
ti potesse trasportare fin là.
2016
Ti offro il mio cuore, tu abbine cura.
Non è blindato, non lo devi aprire
con costose chiavi di sicurezza,
basta che tu lo tratti con amore
e si aprirà. Piuttosto, non temere
le sue cicatrici, è che ha cambiato
pelle più volte, quando una ferita
si è fatta insopportabile: tu soffiaci
sopra e sboccerà per te come un fiore.
2016
Qui il sole brucia le pendici d'oro
del santuario, tornato come un esule
a forare il grigiore della sera.
Lì forse piove ancora e alla finestra
guarderai le catenelle d'argento
cucire il cielo e la terra monotone.
Come chi si telefona seguendo
i fusi orari, abitiamo talvolta
dentro due universi distinti.
2016
Scolpisce nuvole di rame il cielo
della sera, ne bulina le ombre,
ne trae lucidi riflessi rossi.
Ci basta questo, ci basta attendere
che incida stelle nel buio notturno,
che sparga i suoi diamanti sul velluto.
E abbracciandoci nel dolce crepuscolo
abbracciamo anche la felicità.
2016
