mercoledì 4 aprile 2012

Montevecchia

I.

Montevecchia è un ciuffo scuro laggiù
dove la sera comincia appena
a scendere - e dove sarai tu?

Lo chiedo ai peschi oltre la ringhiera
che colorano di rosa il giardino,
ai narcisi gialli di primavera.

Lo chiedo alla collina, al suo profilo
dipinto dalla bruma ad acquarello,
al santuario dove un giorno salimmo

a guardare Milano - «Com'è bello»
dicesti e il tuo volto si spalancava
di un sorriso gioioso come il cielo.


II.

La lama del pomeriggio brillava
sui grattacieli e dentro quel cortile
il Duomo sembrava un pugno di sabbia,

Cogliemmo i sambuchi all'aria di aprile
che tremava verde nella pineta
o forse era già maggio a rifiorire.

Ed ora sono qui e non mi disseta
il ricordo, anzi: più ne bevo più
sento la gola divenire creta

arsa di sale. È una schiavitù
dalla quale non posso liberarmi.
Sei dentro me: ecco dove sei tu...

 

Montevecchia

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012

martedì 3 aprile 2012

Le note di “Imagine”

Le note di "Imagine" nell'aria dolce
di marzo da un pianoforte lontano
- mi sembra di vederle colorarsi
come fiori: sol sol sol sol si si
la - profumano come il cielo azzurro
che galleggia leggero sui giardini.
Io, con un mazzo giallo di narcisi
vengo da te, «You may say I'm a dreamer...»

 

FOTOGRAFIA © PAUL BOWMAN

 

2012

lunedì 2 aprile 2012

Aprile

Aprile è la sorpresa di un mattino
quando esci di casa e le foglie verdi
spuntate  all'improvviso sugli alberi
attirano il tuo sguardo - sono tenere
chiare soffici nuvole che avvolgono
rami che ricordavi neri e ossuti.
Le guardi e senti tutta la dolcezza
di primavera, lasci che il languore
ti pervada come un atteso sogno.

 

CHILDE HASSAM, “APRIL, QUAI VOLTAIRE, PARIS, 1897”

 

2012

domenica 1 aprile 2012

Falene

Ricamavi i tuoi gesti nella sera
sullo sfondo di nuvole ramate:
la grazia della nostra gioventù
indossava i vestiti per l’estate.

La tua bellezza acuiva la fatica
di parlarti, di restarti vicino,
seguire ogni tuo passo come un’ombra
per godere il frutto della presenza.

Adesso che sei sogno e sei ricordo
e lasci in dono solo la tua assenza,
stringo nell’aria cupa del tramonto
i voli morbidi delle tue mani:
mi sfuggono lievi come falene.

 

MIKE JORY, “FEELING THE SUN”

 

2006

sabato 31 marzo 2012

La tua voce, la tua luce

La tua voce mi chiama da lontano.
Di là, nell'altra stanza, dal balcone,
da fuori, forse oltre la finestra
nel giardino chiaro di primavera.

La tua voce, la tua luce - presenza
nell'assenza - la tocco quasi, posso
sentirne il tono dolce di velluto.
E stavo per rispondere, dire «Eccomi»

Ma la ragione, quella belva crudele,
mi ha imposto la pena del disinganno.

 

TIMOTHY EASTON, “SPRING WINDOW”

 

2012

venerdì 30 marzo 2012

Nuvola bianca

La bellezza del cielo è quella nuvola
orizzontale che taglia l’azzurro.
Dopo il temporale è tornato marzo
con il suo sole e con i suoi sentori.

Come una donna già bella risplende
ancora di più con un nastro o un fiore,
così quella sottile nube bianca
adorna il giorno per sé luminoso.

Perché laggiù sul mezzogiorno verde,
sopra le punte crestate dei pini,
sui tetti riarsi delle vecchie case,
sui rami che si vestono di gemme
adesso sembra che il cielo sorrida…


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2006

giovedì 29 marzo 2012

I campi pieni di trifogli viola

I

La luce nuova del mattino accende
i campi pieni di trifogli viola
dove la primavera adesso stende

il manto verde che ancora consola
gli animi stremati dall'inverno.
Dove la siepe finisce s'invola

spaventato dal mio passo un merlo,
conduce lo sguardo a quelle borgate
posate come un basco su un inferno

di tangenziali: Arcore, Carnate,
le propaggini di grandi città
che si sono da poco risvegliate...


II

La nuvola di smog pesa - chissà
quali venefici fumi respira
Milano, che polveri brucerà.

Arde il progresso sulla cupa pira,
immola vittime sopra l'altare
dove si dice la messa continua

della rivoluzione industriale.
Ma qui, qui i campi allargano tovaglie
di erba e frumento oltre i tigli del viale,

dipingono di verde le campagne
e presto papaveri e fiordalisi
coloreranno le brune sterpaglie.

 

FOTOGRAFIA © MARIA MOSOLOVA

 

2012