Spingevo lei e il suo cuore di ragazza
sulle altalene rosse della sera
quando l'aria sapeva di pulito
e il cielo scivolava tra le dita
come un velo di tulle. Le sue risate
erano piccoli chiodi a sigillo
dell'amore, bruciavano nell'anima
cauterizzando antiche ferite.
La cicatrice che avrebbe lasciato
lei ancora non c'era, spensierati
camminavamo mano nella mano
ascoltando la notte che cadeva.
Fotografia © Faccialibro Tales
2011