martedì 8 marzo 2016

Ritratto alla finestra di cucina

Guardi dalla finestra di cucina
i tuoi pensieri danzare pesanti
come i tuo seni quando fai l'amore.

L'inverno stende ancora la sua coda
di scorpione tra il grigio e le campagne
e la malinconia stringe l'assedio.

Attendi che sbocci la rosa gialla
di primavera, aspetti che il cielo
si liberi e si riempia d'azzurro.

 

Washing dishes

DEBORAH DEWIT, “WASHING DISHES”

 

2016

4 commenti:

Elisa ha detto...

"...pensieri pesanti...come i tuoi seni..." e mi sono sentita triste.
Ho cercato allora la "poesia" e la speranza in altri messaggi ricevuti oggi:
"Alle donne" (lettera di Giovanni Paolo II) e in "...State molto attenti a fare piangere una donna, perchè Dio conta le sue lacrime..."(I dieci Comandamenti, Benigni)e...nello sguardo di chi mi vuole bene.
Modi diversi di fare poesia. Forse perchè qui piove...Ciao,poeta.

DR ha detto...

Non avevo neanche pensato all'8 marzo quando l'ho programmata. È il ritratto di una donna imprigionata nella sua vita che sogna la primavera... e non solo come stagione.

Comunque, buona giornata internazionale della Donna, Elisa.

Se ha detto...

Non è sempre facile leggere pochi versi e ritrovarcisi dentro, improvvisamente. Complimenti.

DR ha detto...

Grazie. "Ogni lettore è un altro poeta" scrisse Octavio Paz