In te sono disceso come Orfeo
con la mia cetra e i giochi di parole
- speleologo delle emozioni, ho vinto
la mia paura delle profondità.
E insieme a te io sono risalito
- non ci siamo voltati noi però,
non ci voltiamo: guardiamo le stelle
lassù che risplendono tremolanti.
KATARZYNA KOSTECKA, “ORFEO E EURIDICE”
2015
3 commenti:
"Dove i venti si cullano come bimbi". Bellissime le immagini che ci offri. Buon pomeriggio. Ciao, asia
"Vincere la paura della profondità": più si va in profondità, più si sale!
Sarà così meraviglioso ammirare le luminose e tacite stelle.
amare significa buttarsi, scendere nell’abisso, lontano dalle corde di sicurezza... è una vertigine, ma bellissima
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