domenica 22 novembre 2015

Orfeo

In te sono disceso come Orfeo
con la mia cetra e i giochi di parole
- speleologo delle emozioni, ho vinto
la mia paura delle profondità.

E insieme a te io sono risalito
- non ci siamo voltati noi però,
non ci voltiamo: guardiamo le stelle
lassù che risplendono tremolanti.

 

Kostecka

KATARZYNA KOSTECKA, “ORFEO E EURIDICE”

 

2015

3 commenti:

Asia ha detto...

"Dove i venti si cullano come bimbi". Bellissime le immagini che ci offri. Buon pomeriggio. Ciao, asia

Elisa ha detto...

"Vincere la paura della profondità": più si va in profondità, più si sale!
Sarà così meraviglioso ammirare le luminose e tacite stelle.

DR ha detto...

amare significa buttarsi, scendere nell’abisso, lontano dalle corde di sicurezza... è una vertigine, ma bellissima