Qual è il domani che ci riserviamo?
Dove ci porterà come scirocco
il sogno? Ora la notte scende lenta,
è un giro di falene sui lampioni,
nel denso alone che filtra la luce.
Alta in cielo, la luna è un frutto ambrato
e distilla il miele della speranza
- cogliamo questo acino di uva bianca,
abbandoniamoci senza timore.
MARC CHAGALL, “SAINT-JEAN CAP FERRAT”
2015
4 commenti:
La notte misteriosa che ristora e porta pace,quanta armonia in questi versi...
La notte è una specie di sospensione delle cose: forse per quello ci affascina tanto.
che "sapore" che "gusto" questa poesia.:)
ciaoo Vania:)
Il sapore della notte.
Ciao
D.
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