Soffia il favonio nel mattino rosa
e senti già un gusto di primavera,
ignaro della neve che verrà,
del ghiaccio che orlerà il bordo del secchio.
Come cicala d’estate non pensi
al futuro, rimani lì nel vento
a cantare e continui a coltivare
il fiore effimero del carpe diem.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2015
2 commenti:
..le combinazioni "chimiche" della natura.:)
ciaoo Vania:)
fisiche anche: il favonio si scalda scavalcando le Alpi
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