"Il Funambolo / splendeva tutto camminando
sulla sua fune, sotto la luna".
GHIANNIS RITSOS
La ragnatela tra il faggio e la luna
forse mi condurrà fino da te
con i miei piedi bianchi di funambolo.
Più facile un cammello nella cruna.
costruire piramidi di se
o disegnare un futuro sognandolo.
L'amore, si sa, ignora la ragione
e mi offre già per bilanciere Orione.
MONTGOMERY TRIZ, “HIGH WIRE”
2013
3 commenti:
...immagine splendida la ragnatela tra il faggio e la luna.
..mi tocca dire...Poeta sei..con la P...maiuscola...ma..mi appello all'ultimo post tuo sulla poesia..:)))http://lenostrevitesono.blogspot.it/2013/08/la-poesia-di-charlie-brown.html
ciaooo ! Vania:)
Essere funamboli di quell'amore che licenzia la ragione senza troppi complimenti, può riservare sorprese impensabili per il cuore.
-Liolucy
è vero... sono da sempre un teorico della celebre frase di pascal: "Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce" e forse per questo poeta, certamente sognatore
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