Nel ricordo ci sono i grandi pini
marittimi e il lentissimo frusciare
del tempo - l'acquedotto dominava
il caldo appiccicoso dell'estate
che avvolgeva in un sacco la città.
La sera declinava sugli oleandri
e sulla nostra gioventù lasciata
a macerare a un lato della via.
Siamo rimasti là, come due statue,
avvinti all'illusione di un amore.
ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA
2013
3 commenti:
...gli anni "leggono" i ricordi.
ciaoo Vania:)
.. molto espressiva ..
-Liolucy
lo scorrere del tempo - tanto tempo, in questo caso - aiuta a valutare le cose con lucidità
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