Le grazie del mattino mi promettono
oro e meraviglie perché io giudichi
chi sia la più bella, novello Paride
in giacca cravatta e parka alla moda.
Ma come dire all'alba che i colori
che ho nel cuore sono di primavera?
O alle montagne coperte di neve
che le desidero tutte un fiore?
Se do la palma alla brezza leggera
è solo per stanchezza, solamente
perché nel suo soffiare ho avvertito
un improvviso sentore di viole.
EDUARD VEITH, “IL GIUDIZIO DI PARIDE”
2013
5 commenti:
Qui c'è la neve da ieri, ma posso assicurarti che le viole sono in fiore e, considerato che la neve non è alta, si vedono le foglioline sbucare da un terreno scuro, bagnato, con una promessa viola freschissima. La tua di oggi è un bel preludio alla primavera.Ciao, asia
oggi sole... e tanta voglia di primavera. Ciao, Asia!
...da me è uscito il primo croco:)
giallo..come il sole...anzi dopo lo clckkko:)
...sento che è una bella poesia:)
ciaooo Vania
passa da me
"poesieinsmalto"
ah, la poesia dei crochi!
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