Precipitavo in te: meglio, cadevo
come la neve nei giorni d'inverno
e la mia coltre era un peso leggero,
l'eco di un canto giunto da lontano
- un mormorio d'onde andava e veniva
in armonia con i nostri respiri.
Galleggiavo sulla tua geografia
con il mio scafo di gusci di noce
- tu Nausicaa dei miei sogni perduti.
KIRSTY WITHER, “STEPPING OUT”
2011
4 commenti:
...leggera/eterea.
ciaooo Vania
molto erotica
Mi riconcili con questa domenica...grazie
un saluto a tutti... Eh sì, c'è l'eros
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