mercoledì 2 febbraio 2011

Con i baci ci rubavamo l’anima

Risplendevano stelle luminose
e il mare intonava il suo canto magico.
Era una notte senza tempo, scesa
sulle scintille rosse di un falò.
Nuvole basse sporcavano il cielo
dove una mezza luna di metallo
raddoppiava i suoi raggi tra le onde.
Nel silenzio suonavano gli schiocchi
delle fiamme, il battito del suo cuore
che pulsava con il mio all'unisono.
Con i baci ci rubavamo l'anima
sognando non albeggiasse mai più.

 

Fotografia © Ephemeral Isle

2011

2 commenti:

Vania ha detto...

...ecco il fuoco...:)))
...calda...per forza.:)
ciaoo Vania

DR ha detto...

il falò di cui avevamo parlato in un'altra poesia della "Suite"