Avevi già negli occhi quei biglietti,
quelle parole sghembe sulla carta.
Li vedevo affiorare dalle ciglia
come lacrime calde risucchiate.
Le tue lettere gravano sul cuore,
sembrano fondere il cassetto oscuro
che iniziò a custodirle - una teca.
Finché un giorno non ne giunsero più.
William Michael Harnett, “Still life with letter to Mr Lask”
2004
7 commenti:
..nei pensieri...ci sarà...sempre qualcosa di scritto...
....è bello anche immaginare che ne giungeranno.
ciaoooo Vania
e mi ricollego alla François Quilici, “Angel hair”...qui sotto...:)
il vuoto che si prova a non ricevere più notizie dalla persona amata è incolmabile
e'bellissima
L'assenza è più dolorosa del rifiuto: non ci si mette mai l'anima in pace.
alleggerisco...
poi arriva Fcebook e edopo 30 anni arrivano mail!!!!
che bello!!!!!
bello sì... ho ritrovato amici dei tempi del liceo e del militare e altri nuovi di zecca :-)
:-)
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