so il dialogo serrato che diffondi,
so il graffio che ti lacera e non puoi
ricucire, so quella differenza
di cui non ti capaciti, so che
resti da sola a guardare nel buio.
Dentro, conosco le tue sensazioni:
so perché mercanteggi i tuoi ricordi,
so quelle messinscene che mistificano
la realtà, i pentimenti, le penitenze…
Perché dentro io sono come te.
Fotografia © Faddush
1990
8 commenti:
due anime che si ritrovano uguali dentro... per non serntirsi sole
...tante emozioni...che fanno paura.
Splendida.
Ciao Vania
lo so che talvolta è doloroso guardarsi dentro, ma sapere che si condivide qualcosa è già una consolazione
non so a te...
ma a me queste cose non le ha mai dette nessuno....
difficile "capirsi" così a fondo...
quando succede è "magico"...
dolorosa affinità di anime
E' splendida .........
Complimenti per il tuo blog, interessante! Condivido la tua stessa passione per la poesia e la scrittura!
Grazie, Stefano.
Ho dato un'occhiata al "Rifugio dell'errante". Piaciuto. Mi sono iscritto.
Posta un commento