Ma guarda il cuore rosso della sera:
si tuffa dietro i rovi e gli sterpeti,
dietro la nuda corona di spine
che avvolge il fossato come una nuvola.
E quella sua ferita imbeve il cielo,
ne trae quest'aria fredda che discende
dalle montagne bianche e domattina
rivestirà di un velo prati e tetti.
Ma tu guarda quel tuorlo rosso adesso:
portane la dolcezza nella notte.
Immagine: Catharine Howard
3 commenti:
L'ho letta e riletta...ieri sera sul tardi. Era già tramontato "tuorlo rosso" ma ho rivisto i tramonti migliori. Grazie. Franca
wow....questo tuo "tuorlo rosso" mostra davvero un gran fascino...!
Ohimè, mi sembrava una banalità venerdì sera, quando l'ho visto scivolare ad ovest. Ma quello era, un luminoso tuorlo - uovo di gallina delle nostre cascine, non allevata in batteria.
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