mercoledì 21 marzo 2018

La giostra

Gira la giostra bianca e rossa, gira...
La città si gode questa domenica
che la pioggia ha incellofanato
- il pomeriggio sa di caffè e paste,
risuona di parole e cucchiaini.
E mi riporta memorie lontane,
perdute in un’altra città, altri portici,
altri campanili, con questo identico
languore, aspettando primavera...


Bergamo

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA/INSTAGRAM


2018

martedì 20 marzo 2018

Lettera da Babele

Avevo tante di quelle parole
- le mescolavo come fa il pittore
con i colori sulla tavolozza,
le inanellavo come fa il flautista
quando riesce a fare danzare il vento.
Ora sono soltanto segni, vuoti
suoni che non intendi, dei baccelli
di lettere inusitate che sembrano
messe lì dalla mano di un bambino.


Babele

PIETER BRUEGEL IL VECCHIO, “LA TORRE DI BABELE”


2018


lunedì 19 marzo 2018

Pioggia amara

Piove su questa primavera che
tarda, l’acqua scende come un lavacro
sulle strade, colma le buche, brucia
riflessi sull’asfalto chiaro e logoro.

Piove sull’Italia divisa, data
in pasto ai leoni da tastiera,
smembrata in bande: forse questo grigio
Blade Runner è ciò che ci meritiamo.


Blade Runner

SCENA DA BLADE RUNNER - IMMAGINE © COLUMBIA PICTURES


2018

domenica 18 marzo 2018

Nel folle azzurro

Fiocchi di nuvole restano presi
nel folle azzurro della primavera,
bioccoli di lana sui fili tesi,
batuffoli impregnati di colore.

La bellezza di marzo è il suo mutare,
la volubilità di queste sue
tavolozze che fanno di ogni cielo
una dolce sorprendente poesia.


Palouse Spring Clouds

FOTOGRAFIA © RYAN McGINTY


2018

sabato 17 marzo 2018

Stelle di marzo

Seguo il corso delle stelle di marzo
- dopo la neve e la pioggia il libeccio
ha lavato e steso a asciugare il cielo.

Mi imbarco per la cintura di Orione,
per Betelgeuse e Aldebaran e chiamo
primavera nei fiori di magnolia.

Canto il tuo nome in questa notte presa
in ostaggio dalla luna e so che
ora sorridi a un pensiero improvviso.


Stelle

FOTOGRAFIA © REDDIT


2018

venerdì 16 marzo 2018

Lignano Pineta, 1986

Andavo all’alba lungo il mare - quasi
che le onde portassero i miei pensieri
o che le meduse spiaggiate fossero
rappresentazione delle mie idee.
Ma inconsciamente aspettavo lei,
il suo passo leggero sulla sabbia.
Un mattino arrivò. Sedemmo insieme
sulla pedana di un pattino in secca.
Non le dissi «Ti aspettavo» e sbagliai:
la gioventù è una serra di rimpianti.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018

giovedì 15 marzo 2018

Sogno d’amore II

Nel cuore del sogno il vento soffiava
sulle lire, violini diventavano
donne nella luce della mattina.

E tu avanzavi, donna di poesia,
inghirlandata dolce primavera,
coronata d'amore come dea.

I miei velieri presero il volo
per venire fino da te, sfidavano
il sole con l'incoscienza di Icaro.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2018