venerdì 2 giugno 2017

Di un incontro mai avvenuto

Non fu nulla. Fu soltanto racconto,
della mente, illusione, fantasia.
Eppure resta forte nella gola
la forma di un incontro mai avvenuto,
il bacio immaginato, solamente
tratteggiato a parole, simulato
tante volte e sezionato in replay
fotogramma per fotogramma. Resta
come un grido strozzato nel silenzio.


Webb

COLLAGE DI JOE WEBB


2017

giovedì 1 giugno 2017

Un piccolo gesto d’amore

Ho colto un piccolo gesto d'amore,
il timido cercarsi delle mani,
l'allacciarsi delle dita in un nodo,
l'impellenza quasi di appartenersi.

Ho visto un piccolo gesto d'amore
tra la folla, in fronte alla cattedrale,
e sono stato felice per loro,
felice per me che mi sento amato.


Mani

FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2017

mercoledì 31 maggio 2017

Il tuo volto tra la folla

E cercherò il tuo volto tra la folla
come in un campo di grano un papavero
mosso dalla brezza di primavera
- non più l'ombra vanamente rincorsa,
il grigio fantasma di una memoria
inseguito sotto gli archi del tempo,
ma una vivida speranza riflessa
negli arcobaleni stesi dal sole.


Folla

ANDREW, “CUBA GALLERY”


2017

martedì 30 maggio 2017

Maggengo

Tagliano il fieno maggengo e l'estate
finalmente si sveglia negli sfalci
- la memoria naufraga in quel seccume,
mi porta insieme a mio nonno, per mano
un cesto di ciliegie e camomilla;
mi conduce sottobraccio a una timida
ragazza tra papaveri e rossori.
E l'abbandono sa di nostalgia
e di erba tagliata, dolce e amaro.



Fieno

FOTOGRAFIA © TAMA66/PIXABAY


2017


lunedì 29 maggio 2017

L’inquisitore

Hai scritto parole piene di fuoco
davanti allo specchio - fiori di luce,
variopinti pappagalli d’amore
in volo nella giungla della mente.

Hai confessato anche ciò che non hai
commesso di fronte all’inquisitore
che aveva il tuo viso - lo ha ancora
quando ti siedi a scrivere poesie.


Grant

DUNCAN GRANT, “AUTORITRATTO”


2017

domenica 28 maggio 2017

La voglia di te

Quanta è stata oggi la voglia di te
- una sete continua e inestinguibile,
una doccia scozzese ripetuta
su ogni volto di donna, su ogni angolo
di strada, ogni pensiero del possibile.
E tutto è stato così surreale,
come vissuto in stato febbrile,
abbandonata pelle di serpente.


Aesthetics

ILLUSTRAZIONE DI KATTHY HUERTAS


2017

sabato 27 maggio 2017

Poesia scritta aspettandoti

Studio la luce, il modo in cui disegna
le cose, come si staglia nel nulla
- più Hopper che Vermeer o Caravaggio -
e tu che non arrivi mi rispolveri
luoghi comuni su donne e ritardi.

Ma in realtà è il mio desiderio di te
che parla e scrive e dice stupidaggini,
per quanto incartate in endecasillabi,
ansioso di sentire sul pavé
la graziosa musica dei tuoi tacchi.


Hopper

EDWARD HOPPEER, “DOMENICA MATTNA”


2017