domenica 19 luglio 2015

Budapest, 1908

su una fotografia di Ivan Vydareny

Ho camminato per le vie di Budapest,
sull’acciottolato in discesa ancora
bagnato da una pioggia sottile.

Il cielo era grigio e faceva grigie
le case - scendevo con i miei occhiali
da miope e un gusto di tristezza.

Poi una passante che stava salendo
mi sorrise - improvviso brillò il sole.

 

Budapest 1908

IVAN VYDARENY, “BUDAPEST, 1908”

 

2015

sabato 18 luglio 2015

Dove splende l’azzurro

Ti ricordi com'era azzurro il mare
al largo durante la mareggiata?
A riva era grigio di sabbia e vento,
laggiù era di un turchino quasi irreale.

Vedi, amore, quando siamo lontani
tra di noi c'è tutto quel mare spento,
ma il pensiero sa navigarlo in fretta
per giungere  dove splende l'azzurro.

 

Mare

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 17 luglio 2015

A quest’ora II

A quest’ora tutto era già compiuto,
l’addio stampato e rilegato in pelle,
i baci stemperati nel ricordo
come punte di ferro in acqua fredda.

Venezia cullava la nostalgia,
la indirizzava lungo i suoi canali,
ne faceva riflessi dentro l’acqua
dove cupole verdi si scioglievano.

Tanti anni dopo - il medesimo giorno
ricompare rosso sul calendario.
Resta solo una data conficcata
come spillo sulla mappa del tempo.

 

Venezia

FOTOGRAFIA © ZÚ SANCHEZ

 

2015

giovedì 16 luglio 2015

Variazione su Odisseo e la Sirena

Aggrappato a un’idea, a un sogno, aspetto:
sono Odisseo e tu sei la Sirena.
Il tuo canto è un sorriso che spalanchi
a illuminare il giorno - i miei uomini
navigano bendati, ancora remano
con la testa infilata dentro un sacco.
Io legato all'albero maestro
ti guardo e mi lascio tentare. Sono
perso, ma questo io già lo sapevo:
sciolgo le corde e mi tuffo da te.

 

Sartorio

GIULIO ARISTIDE SARTORIO, “LA SIRENA”

 

2015

mercoledì 15 luglio 2015

Florentino e Fermina


"Non era possibile vivere altrimenti,
né amarsi altrimenti: nulla a questo
mondo era più difficile dell'amore".

GARCÍA MÁRQUEZ, L'amore ai tempi del colera

Florentino e Fermina si rincorrono
negli anni - lui conscio, lei inconsapevole -
per coronare un amore, perché
lui possa ricoprire con i baci
il corpo di lei. 
                           Ma l'amore è il tempo,
l'amore è quel tempo del desiderio
che prorompe come le rose rosse
dalla terra florida dell'estate
e brucia le loro vite in un attimo.

 

Fermina

IMMAGINE © 20TH CENTURY FOX

 

2015

martedì 14 luglio 2015

Fotografie di te

Fotografie di te - per un istante
l'espressione è fermata nello scatto,
nel fluire ininterrotto del tempo
come l'insetto nella goccia d'ambra.

Sorpresa, l'anima si mostra nuda,
per un'infinitesima frazione
mentre l'obiettivo spara e fa fuoco:
resta cristallizzata nel momento.

 

Tutzor

FOTOGRAFIA © TUTZOR

 

2015

lunedì 13 luglio 2015

Notte d’estate III

Qual è il domani che ci riserviamo?
Dove ci porterà come scirocco
il sogno? Ora la notte scende lenta,
è un giro di falene sui lampioni,
nel denso alone che filtra la luce.

Alta in cielo, la luna è un frutto ambrato
e distilla il miele della speranza
- cogliamo questo acino di uva bianca,
abbandoniamoci senza timore.

 

Chagall

MARC CHAGALL, “SAINT-JEAN CAP FERRAT”

 

2015